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Esteri

Germania: si Forma una nuova Maggioranza Parlamentare di Centrodestra sull’Immigrazione

Al Bundestag tedesco, il parlamento tedesco, la CDU fa passare una mozione che chiede la limitazione dell’immigrazione, con respingimenti alla frontiera, anche con il voto dei Liberali della FDP e dei sovranisti di AfD. Grande scorno per la sinistra, ma si aprono le porte a una possibile nuova maggioranza in Germania

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Cambia completamente il vento politico in  Germania. Il Bundestag ha approvato per la prima volta una mozione presentata dalla CDU/CSU con i voti decisivi dell’AfD e della FDP, segnando un momento storico e controverso nella politica tedesca.

La mozione, che prevede un inasprimento della politica di asilo e il respingimento alle frontiere di tutti i migranti privi di documenti validi, ha ottenuto 348 voti a favore contro 345 contrari, con 10 astenuti. La decisione ha scatenato un acceso dibattito politico, evidenziando le divisioni tra i partiti.

Il fatto che una misura di questo peso venga approvata con il voto dell’AfD, il partito sovranista di destra sinorà tenuto quasi fuori dalla politica dagli altri partiti, segna un cambiamento politico profondo.

I dettagli del voto

La mozione è stata sostenuta da 187 deputati della CDU/CSU, 75 dell’AfD, 80 del gruppo parlamentare FDP e 6 deputati non iscritti, raggiungendo così la maggioranza necessaria. La CDU/CSU, che conta 196 seggi in Parlamento, ha trovato un’insolita convergenza con l’AfD e la FDP, mentre SPD, Verdi e La Sinistra si sono opposti. L’alleanza Sahra Wagenknecht ha scelto di astenersi.

Il Bundestag

La proposta approvata include un piano in cinque punti presentato dal leader della CDU Friedrich Merz in seguito al crimine di Aschaffenburg.

Tra le misure previste vi sono:

  • il controllo permanente dei confini e il respingimento dei migranti, anche in caso di richiesta di asilo,
  • la creazione di centri federali per la custodia di coloro che sono obbligati a lasciare il Paese.
  • i criminali e le persone considerate a rischio potrebbero essere detenuti a tempo indeterminato fino alla deportazione.

Quindi la politica permissiva voluta dalla merkel sui migranti arriva alla sua fine. 

Le reazioni politiche

L’approvazione della mozione ha suscitato forti critiche da parte di SPD, Verdi e La Sinistra, a cui è venuta una notevole acidità di stomaco. Rolf Mützenich, capogruppo parlamentare della SPD, ha definito l’evento un “punto di rottura”, accusando l’Unione di “aver abbandonato il centro politico”. Britta Haßelmann, co-leader dei Verdi, ha parlato di una “giornata nera per la democrazia”, sottolineando come la maggioranza sia stata raggiunta solo grazie al sostegno di un partito di estrema destra come l’AfD. Questo perchè il famoso cordone sanitario è caduto e AfD entra nell’agone politico, nel bene o nel male.

Friedrich Merz, da parte sua, ha espresso rammarico per il fatto che la maggioranza sia stata ottenuta con i voti dell’AfD, ma ha difeso il diritto del suo partito di presentare proposte ritenute giuste. “Non cerchiamo maggioranze al di fuori del centro democratico”, ha dichiarato, pur riconoscendo che il risultato riflette una realtà politica complessa. Cerco che lamentarsi perché una propria proposta viene approvata è molto da politico tedesco.

L’AfD esulta

L’AfD ha celebrato il voto come una vittoria storica. Bernd Baumann, presidente del gruppo parlamentare dell’AfD, ha definito il risultato un “movimento  controcorrente” contro le politiche di sinistra e verdi, affermando che segna l’inizio di una “nuova era” in Germania.

Il gruppo ha persino scattato selfie in aula per commemorare l’evento, suscitando ulteriori polemiche. Del resto è un evento unico, che prepara anche una prospettiva politica diversa per il posto elezioni di febbraio.

Una seconda mozione respinta

Parallelamente, una seconda proposta dell’Unione sulla sicurezza interna, che includeva misure controverse come la conservazione dei dati, non ha ottenuto la maggioranza.

Su 702 voti espressi, solo 190 sono stati a favore, mentre 509 hanno votato contro. La FDP aveva già annunciato il proprio rifiuto a sostegno della mozione, criticando le proposte relative alla gestione dei dati. Qui la CDU è rimasta isolata.

Il prossimo appuntamento cruciale sarà venerdì, quando il Bundestag voterà sulla cosiddetta “legge sulla limitazione degli afflussi”. Merz ha espresso la speranza che si possa tornare a un dialogo costruttivo, ma le divisioni emerse in questa votazione lasciano presagire un futuro politico teso e incerto.

Nuove prospettive post elezioni

Il prossimo 23 febbraio ci saranno le elezioni generali, e i sondaggi danno possibili il seguente risultato, che vede vincitrice la CDU, con il 31% seguito dal AfD con il 21%,

Sondaggio elettorale ZDF, del 21-23 Gennaio

Se queste previsioni saranno confermate la CDU avrà da un lato la possibilità di formare un governo con SPD e Verdi, trovandosi in una sorta di palude politica simile a quella vissuta nella precedente legislatura, con compromessi green difficili da far accettare agli elettori. Questo voto però rende questa maggioranza molto più complicata.

Un’altra opzione  potrebbe anche formare un monocolore CDU/CSU, con componenti tecniche conservatrici/nazionaliste, e puntare all’appoggio esterno della AfD, formando una maggioranza stabile, ma di colore opposto a quella precedente.  Una vera rivoluzione per un paese che sembrava non potersi sganciare dalla socialdemocrazia o dai Verdi.

 

 

 


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