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Freedom Convoy: Ottawa dichiara lo stato di emergenza. Vietato aiutare i camionisti, repressione violenta alle porte

Pubblicato

2 anni fa

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I manifestanti continuano a occupare e a manifestare contro gli obblighi vaccinali COVID-19 nella capitale del Canada. le autorità legate al governo però tanno perdendo la pazienza: “Siamo all’ottavo giorno di questa occupazione. La nostra città è sotto assedio. Quello che stiamo vedendo è più grande di un semplice problema della città di Ottawa. Questa è un’insurrezione nazionale. Questa è una follia. Abbiamo bisogno di un piano concreto per porre fine a questo”, ha affermato il presidente del consiglio della città, Diane Deans. Il capo della polizia di Ottawa Peter Sloly ha concordato con la sua interpretazione della situazione, affermando che le forze dell’ordine locali “non hanno mai avuto lo scopo di occuparsi di una città sotto assedio” e ha denunciato la mancanza di risorse – e autorità legale – per disperdere la protesta. A un certo punto, Deans si è chiesto se la città avesse basi legali per dichiarare un’assemblea illegale e poi una rivolta, al fine di condurre arresti di massa, invece di perseguire “un’accusa penale alla volta”, tra l’altro quasi impossibile perché i manifestanti sono totalmente pacifici. . “Ci sono così tante persone là fuori impegnate in un più ampio atto di… creazione del caos, che dobbiamo essere in grado di tenere tutto sotto controllo”, ha detto. “Non possiamo permettere che questo tipo di terrorismo nella nostra comunità continui in questo modo”. Notiamo ora come ogni manifestazione contro il governo diventi un ato di “Terrorismo”.

In accoo con la narrazione di Trudeau i pacifici camionisti sono diventati dei terroristi, quasi che Ottawa sia Falluja durante l’invasione USA dell’Iraq! Per spezzare la resistenza la polizia di Ottawa ha minacciato di arrestare chiunque fornisse al Freedom Convoy taniche di carburante dopo aver inizialmente bloccato i mezzi trasporto  che venivano per rifornire i manifestanti. Le autorità hanno annunciato che chiunque fornisse “sostegno materiale” ai manifestanti sarebbe stato arrestato a partire dalla mezzanotte di ieri sera. Alla domanda se il “sostegno materiale” includesse beni di prima necessità come cibo e acqua, un portavoce della polizia ha detto a Fox News che l’annuncio “si riferisce a materiali pericolosi che rappresentano una sicurezza pubblica o un pericolo di incendio” quindi gasolio o similari. Considerate che siamo in pieno inverno e i camion devono tenere il motore acceso per garantire il riscaldamento alle temperature polari canadesi. . Presto sono emersi video di persone arrestate e polizia che ha sequestrato carburante ai manifestanti.

dato che la protesta è pacifica gli uomini di Trudea cercano di organizzare delle provocazioni e “False flag” per far saltare i nervi ai camionisti e giustificare una repressione. Ormai, con gli arresti di chi pota aiuti, siamo giunti a un vero e proprio movimento di resistenza in territorio occupato dal nemico, cioè da altri canadesi.

I camionisti si sono per ora limitati a suonare i propri clacson per protesta, cosa che comunque ha fatto saltare i nervi al debole Primo Ministro, nascosto in qualche caverna….

 

 

 

 

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