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Economia

Francia: indicatori previsionali PMI molto negativi. Va verso la recessione?

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Non è che la Francia ci entra in recessione senza farlo vedere troppo in  giro? Mi sa di si, e gli indici previsionali iniziano a mandare segnali preoccupanti.

L’HCOB France Composite PMI è sceso a 46,6 a luglio 2023 da 47,2 a giugno, al di sotto delle previsioni di 47,8, secondo le stime preliminari.

La lettura ha indicato la più grande contrazione dell’attività del settore privato dal novembre 2020, con la produzione manifatturiera e dei servizi in calo per il secondo mese consecutivo, sebbene la produzione industriale abbia continuato a diminuire a un ritmo notevolmente più forte rispetto all’attività dei servizi, a causa della debolezza della domanda e poiché i clienti sono scoraggiati dai prezzi più elevati.

Nel frattempo, gli afflussi totali di nuovi ordini sono diminuiti maggiormente in oltre due anni e mezzo, mentre le vendite più deboli hanno significato che le aziende hanno fatto maggiore affidamento sugli ordini arretrati per sostenere i livelli di attività.

Nonostante questa sfiducia, le imprese del settore privato hanno continuato ad aumentare il numero della loro forza lavoro. Sul fronte dei prezzi, l’inflazione dei costi di input e dei prezzi di output è scesa rispettivamente ai minimi di 28 e 27 mesi. Infine, vi è stato un rafforzamento della fiducia delle imprese tra le aspettative di crescita per le recenti attività di assunzione, in particolare nel settore dei servizi. Ecco il grafico relativo

Come vediamo da giugno l’atteggiamento dei manager francesi è cambiato seccamente: se prima sussisteva una fiducia discreta sull’espansione economica, successivamente invece si è iniziata a  creare una sfiducia che è stata crescente e superiore alle attese. Appare evidente come chi dirige le aziende veda dei segnali che non sono colti, ancora, dai sistemi macro economici, soprattutto a livello di ordini.

Perché l’occupazione è crescente? Perché, probabilmente, le aziende stanno ancora portando a termine programmi di espansione e di assunzione fatte nei mesi precedenti, quando gli ordini esistevano ed erano sufficienti e giustificarli. Però i licenziamenti possono essere quanto mai rapidi.

 


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