Emilia Romagna: Hera minaccia il distacco di interi condominii dal teleriscaldamento per morositá. Il gioco si fa duro

Bene, bravi, ci sono state le elezioni, ora torniamo alla realtà. Fra  Ferrara e Bologna, profondo Nord, province non povere, la società multi-utility HERA ha iniziato a distaccare interi condominii morosi dalla rete del teleriscaldamento. Decine di famiglie che non sanno come potranno riscaldarsi il prossimo inverno imminente.

Come avvertono gli amministratori condominiali, diversi condominii hanno visto i costi energetici di teleriscaldamento triplicati nel 2022 rispetto al 2021.. molti condomini non riescono a fare fronte alle spese aggiuntive per cui diverse diverse unità immobiliari sono diventate ormai morose nel loro complesso. Alcune hanno già ricevuto due avvisi di riscossione e ormai si avviano verso il distacco del servizio termico.

Però gli stessi amministratori condominiali contestano la decisione dell’Hera e, soprattutto, né contestano il costo del riscaldamento. Il calore sarebbe generato non da gas naturale, ma da fonti geotermiche e dalla termovalorizzazione dei rifiuti, e buonasera dovrebbe spiegare come mai le fonti geotermiche costino tre volte tanto, e allo stesso modo costi tre volte di più la raccolta dei rifiuti, a meno che non inizi ad affermare che ora paga per farsi dare i rifiuti da bruciare dalle aziende.

Rimane il fatto che condominii rischiano di restare al freddo, aggiungendo una crisi sociale diffusa alla crisi già presente per le attività economiche e produttive.

Presto ci sarà un governo uniforme e omogeneo, e questo è un bene. Sarà interessante vedere come affronterà questi enormi problemi causati dalla crisi del gas e dell’energia in generale.