Euro crisis
EMIGRAZIONE E IMMIGRAZIONE IN ITALIA RIEQUILIBRANO POPOLAZIONE E SCARSITA’ DI MONETA (ve l’avevamo preannunciato!)
Sono almeno 5 anni, da quando abbiamo iniziato a fare informazione economica in modo serio nel nostro paese, che ve lo diciamo: EMIGRAZIONE, SUICIDI E FALLIMENTI SONO FRUTTO DELL’EURO CHE, PER COLPA DELLA CRISI DA BILANCIA COMMERCIALE, RIDUCE LA MONETA NEL NOSTRO PAESE.
Nel 2013 feci questa slide che, quando presentavo ai convegni, mieteva costantemente un gran numero di vittime! Era relativa ai fallimenti aziendali e alla conseguente crescita disoccupazionale, ma può esser letta anche in funzione dell’emigrazione.
Oggi vogliamo, difatti, affrontare questo aspetto della emigrazione e successiva immigrazione che caratterizza l’Italia in questo momento.
Sin dal 2012, in vari articoli dedicati al debito pubblico americano e mondiale, teorizzammo che la situazione sarebbe precipitata costringendo tantissimi giovani ad emigrare. Ciò è effettivamente avvenuto!
La Germania, manipolando l’inflazione (al ribasso nel suo paese per mezzo della Riforma Hartz IV e al rialzo nel sud europa per il tramite del Ciclo di Frenkel), ha causato l’esplosione dei saldi TARGET2 (ossia dei crediti che via BCE la Germania trasferisce al sud Europa, completamente indebitato con questa).
Dovendo la Germania rientrare in possesso di tali crediti prima di rompere l’Euro, altrimenti le sue banche saltano alla grande e con esse tutto il suo sistema industriale, spinge le nazioni del sud Europa a riequilibrare il sistema finanziario CREANDO UNA POPOLAZIONE DI ITALIANI, CHE SOSTITUISCE GLI AUTOCTONI, CHE ABBIA MOLTE MENO ESIGENZE E, QUINDI, MOLTO MENO BISOGNO DI DENARO.
E come si fa?
Ce lo spiega bene l’amico di Alternativa per l’Italia Carlo Max Botta con le sue meravigliose slide:
Notate bene, se ne vanno specializzati formati nelle nostre scuole per arricchire altri paesi che godranno dei costi sopportati dal nostro paese per formarli (e poi nei bagni delle scuole oggi manca anche la carta igienica!) e arrivano risorse boldriniane senza competenza alcuna.
Questi ultimi, sono quelli che dovrebbero (uah uah uah) pagarci la pensione!
Come? Lavorando come schiavi in attività che oggi gli italiani pare non vogliano fare! Io conosco giovani (ragazzi e ragazze) che per qualunque lavoro, pulizie o magazziniere, sarebbero disposti ad enormi sacrifici ma il mantra televisivo dice altro.
Ma da dove partono quelli che se ne vanno?
Da tutte le regioni, in particolare dalla Lombardia (immagino in Svizzera)!
Ma se guardiamo nel corso degli anni da dove sono partiti gli Italiani, si vede chiaramente che la metà delle persone sono del Sud e delle Isole. Posti che per primi hanno subito la deindustrializzazione del paese conseguente dalla RIVALUTAZIONE DELLA LIRA (perché questo è l’Euro) CHE E’ IN CORSO DAL 1988!
Un simile andamento, nella storia del nostro paese, si è avuto solamente all’alba del 900 quando il Gold Standard (in pratica l’euro di allora – il cui nome era UNIONE MONETARIA LATINA -)
mieteva le stesse vittime di oggi sia sotto i governi di destra, sia sotto quelli di sinistra:
Ad maiora!
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