El Salvador rinuncia al Corso Legale di Bitcoin e torna al Dollaro

I commercianti di El Salvador, il primo Paese a dare corso legale al Bitcoin, non saranno più obbligati ad accettare la criptovaluta come pagamento, in base a una riforma adottata per soddisfare le condizioni di un prestito internazionale.

Il mese scorso il Fondo Monetario Internazionale ha dichiarato di aver raggiunto un accordo per un prestito di 1,4 miliardi di dollari con il governo del presidente Nayib Bukele.

Ma una condizione era che “l’accettazione del bitcoin da parte del settore privato sarà volontaria e la partecipazione del settore pubblico alle attività legate al bitcoin sarà limitata”.

Inoltre, le tasse dovranno essere pagate solo in dollari USA – l’altra valuta ufficiale del Paese – “e la partecipazione del governo al portafoglio elettronico di criptovalute (Chivo) sarà gradualmente eliminata”, secondo l’accordo.

Il FMI aveva dichiarato che il prestito era destinato “a soddisfare le esigenze della bilancia dei pagamenti e a sostenere le riforme economiche del governo”.

Il parlamento del Paese centroamericano, allineato ai Bukele, ha adottato la riforma mercoledì scorso. Lanciando il bitcoin come moneta legale il 7 settembre 2021, Bukele ha detto di voler portare il 70% dei salvadoregni che non usano le banche nel sistema finanziario.

Scacciando gli avvertimenti sui rischi di volatilità, ha prontamente iniziato a riversare una quantità non rivelata di denaro pubblico nelle criptovalute.

Per spronare i salvadoregni a usare il bitcoin, ha creato l’applicazione Chivo Wallet per inviare e ricevere bitcoin gratuitamente e ha regalato 30 dollari a ogni nuovo utente.

Nel settembre 2021 la criptovaluta era scambiata a circa 44.000 dollari, ma il suo valore ha subito forti oscillazioni e un anno fa valeva circa 23.000 dollari.

Dopo l’elezione di Donald Trump lo scorso novembre, il valore è salito di circa il 50%, superando i 100.000 dollari.
Circa il 92% dei salvadoregni non utilizzerà il bitcoin nel 2024, secondo un sondaggio dell’Università Centroamericana. Quindi come esperimento è stato solo parzialmente un successo.