Seguici su

Attualità

Ecco le concessioni di Macron ai Gilet Gialli: più defiscalizzazioni, più paga minima, meno tasse, più deficit, meno occupazione.

Pubblicato

il

 

 

Finalmente lunedì sera ci sono stati gli annunci di Macron in risposta alle proteste dei Gilet Gialli, attesi ormai da oltre una settimana, sul suo “Cambio di rotta”che dovrebbe aggiustare tutta la politica sociale del governo francese. Vediamo quali misure sono e quale effetto avranno. La fonte è semi-ufficiale, il canale di news francese.

  • Completa defiscalizzazione degli straordinari. Già era previsto di tagliare i contributi sociali a carico dei dipendenti e dei datori di lavoro, ma Macron ha promessa la totale completa defiscalizzazione da sola costerà 4,5 miliardi (1,4 di minori entrate fiscali e 3,1 di minori entrate previdenziali) e 30 mila costi di lavoro, 30 mila  posti secondo OFCE . Del resto più straordinari vuol dire meno posti di lavoro. Un modo per generare potere d’acquisto ai danni però di altri lavoratori.
  • Aumento dello stipendi minimo SMIC di 100 euro al mese senza ricarico per i datori di lavoro. Dato che sono 1,7 milioni di lavoratori circa abbiamo 2 miliardi di spese extra.
  • Defiscalizzazione completa delle pensioni sotto i 2000 euro mensili. Sono altri 2-3 miliardi di euro.

In tutto le misure fiscali sono pari a circa 8-10 miliardi di euro, secondo Le Figaro. Ora a queste misure dobbiamo sommare 3,5 – 4 miliardi per la già annunciata cancellazione delle tasse ecologiche cui carburanti. Quindi, a questo punto, avremmo 11,5-14 miliardi di extra deficit, per un 0,5% 0,6% in più di deficit. In totale passiamo dal 2,8% al 3,3% o 3,4% di deficit.  Però dobbiamo anche conteggiare le perdite attese nel PIL per le manifestazioni dei Gilet Gialli ed i derivanti valutati da Philippot pari allo 0,1% e da Banque de France allo 0,2% che si trasmetteranno al 2019 et voilà abbiamo un 3,4% 3,6% di rapporto deficit PIL per il 2019, il tutto ammesso che la crescita sia 1,7% come vogliono le previsioni del ministero delle finanze francese. Ora se invece fossero 1,4% come consensus internazionale, considerando che i tagli fiscali, nonostante quello che dice qualche politico italiano, sono, purtroppo, quelli con minor moltiplicatore possibile, ed arriviamo a sfiorare il 4%.

Basterà questo a placare i Gilet Gialli? Mah, sicuramente li dividerà. per i pensionati è una buona misura, per i lavoratori autonomi non c’è nulla, per i lavoratori con stipendio abbiamo una specie di 80 euro alla Renzi, per i disoccupati, vero problema francese, praticamente nulla. In questo caso abbiamo un po’ di “Divide et Impera”.

Certo sarà interessante vedere come prenderanno queste misure a Bruxelles. Siamo sicuro che , al contrario di quanto successo con la populista Italia, saranno molto comprensivi. Comunque , in questo momento, il migliore amico di Di Maio e Salvini risiede a ll’Eliseo.

 

 

 


Telegram
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.

⇒ Iscrivetevi subito