DUE POTENZE NUCLEARI STANNO COMBATTENDO UNA GUERRA CALDA. INDIA E PAKISTAN AI FERRI CORTI

Due potenze nucleari stanno combattendo una guerra calda, per ora a livello convenzionale, ma con decine, se non centinaia, di morti.  Il teatro bellico è la regione contesa fra India e Pakistan del Kashmir.

Facciamo un riepilogo: dalla divisione fra India e Pakistan degli anni 40 il Kashmir è stata sempre una regione contesa fra i due stati che hanno combattuto per esso tre guerre ed innumerevoli scaramucce. Ora, alla vigilia di un referendum che avrebbe dovuto determinarne la sorte, vi è stato il 16 febbraio un attacco ad un convoglio militare indiano nella zona venne attaccato da un gruppo terroristico, chiamato Jaish-e-Mohammed, con sede nel Kashmir pachistano, causando olte 40 morti.
Ieri gli indiani hanno reagito con un attacco aereo contro il campo dei terroristi in territorio pachistano avvenuto il 26 con numerosissimi morti e l’uso di bombe da 1000 kg, a cui è seguita una vera e propria escalation militare con un cannoneggiamento fra entrambe le parti che ha causato altri morti.

L’area più calda è quella segnata in rosso ha visto un forte concentramento di truppe da entrambi i lati:

#Update: Video from snapmaps of Tanks moving in #Pakistan towards border line in #Sialkot near the border of #India and are now at the Sialkot LoC area. pic.twitter.com/hwnL8TiZFI

— Sotiri Dimpinoudis (@sotiridi) February 27, 2019

Ci sono stati combattimenti aerei sostenuti con uno o due aerei indiani abbattuti ed un F16 pachistano abbattuto dagli indiani. I preparativi sono in corso, e sembrano intensi da entrambi i lati. Anche se la Cina ha invitato il Pakistan alla moderazione ci sono dei forti spostamenti di truppe. Gli ospedali pachistani hanno ricevuto l’ordine di riservare il 25% dei posti per le esigenze dell’esercito, perchè, evidentemente, ci si attende che gli scontri proseguano:

Ricordiamo che Sia l’India , sia il Pakistan, sono due potenze nucleari dotate di un numero non chiaro di testate e di lanciatori balistici. La crisi è molto pericolosa e di non facile contenimento, anche perchè i media di entrambe le parti hanno un atteggiamento molto aggressivo. Solo forti pressioni internazionali possono guidare ad una soluzione diplomatica, prima che sia troppo tardi.