Dopo Epstein lo scandalo del “Culto sessuale” scuote New York

Lo scandalo Epstein non è ancora terminato che un altro si sta affacciando, anche peggiore del precedente. Un processo in corso contro il leader della setta sessuale Sarah Lawrence ha appena acceso i riflettori accecanti sulla fetta della élite di New York che, grazie al “Culto” era diventata “cliente” di Claudia Drury, la studentessa prostituta coinvolta nel caso.

Drury ha testimoniato contro il presunto leader della setta, Larry Ray, durante il suo processo in corso. L’informazione è venuta alla luce dopo che il Dipartimento di Giustizia ha pubblicato accidentalmente l’elenco di 121 nomi coinvolti poi pubblicati dal Daily Mail.

“Un alto dirigente dell’azienda di abbigliamento The Gap e suo marito erano una delle due coppie sposate incluse. Viene nominato anche un ex giudice della Corte Suprema dello Stato di New York”, ha scritto martedì il Daily Mail. L’elenco includeva anche un pittore con studi nell’East Village e a Manhattan, nonché un “famoso” architetto e “un dirigente degli investimenti che era anche nel famigerato piccolo libro nero dei contatti del pedofilo Jeffrey Epstein”.

Il Daily Mail ha continuato dicendo che l’elenco includeva “un gestore di hedge fund che ha donato milioni in beneficenza e ha il suo nome in un edificio di un museo a New York, un Washington DC, un lobbista che ha lavorato per un movimento di resistenza straniero e un commerciante internazionale di diamanti. ” Anche un alto dirigente di Amazon è incluso nell’elenco.
Si diceva che l’elenco fosse originariamente compilato da Drury e si trovasse in un documento “sigillato” che è stato accidentalmente pubblicato online. Secondo quanto riferito, il Dipartimento di Giustizia si è “criptato” per cercare di rimuovere le informazioni dal web.

Poco dopo, un portavoce del Dipartimento di Giustizia ha scritto: “Per ordine della Corte, la mostra del governo n. 3217 (GX 3217) è stata ammessa sotto sigillo, un portavoce del Dipartimento di Giustizia ha scritto in un’e-mail subito dopo che il documento è stato messo offline . Questo file è stato inavvertitamente caricato nella condivisione file USA v. Ray. Non riprodurre, condividere o utilizzare questa mostra in alcun modo, se hai scaricato questo file, eliminalo.”. Insomma qualcuno ha reso il file pubblico, per errore o per dolo. 

“Questo non è un elenco esaustivo, ma include tutti i miei principali clienti/clienti abituali e molti altri“, ha scritto Drury. In pratica sta un po’ ricattando ogni famoso e ricco di new york minacciandolo di farlo entrare nella lista.

Ray è stato rilasciato da una prigione del New Jersey nel 2010 prima di trasferirsi nel dormitorio di sua figlia al Sarah Lawrence College. Secondo quanto riportato dal Daily Beast questo mese, ha gestito una sorta di setta sessuale per quasi dieci anni che ha mascherato come “sessioni di terapia”.

Ray si è dichiarato non colpevole di cospirazione per traffico sessuale, estorsioni e racket