Seguici su

Attualità

DISUGUAGLIANZA IN GERMANIA: ecco perchè i tedeschi sono arrabbiati

Pubblicato

il

 

Oggi diversi giornali tedeschi aprono con la pubblicazione dei risultati di una ricerca del Fondazione Hans Böckler sul calcolo dell’Indice di Gini. Questo particolare indicatore misura la disuguaglianza nella distribuzione del reddito fra le famiglie tedesche che ha avuto un andamento preoccupate.

Ricordiamo che l’indice di GINI ha un valore che oscilla fra 0 ed 1, in cui 0′ corrisponde ad una perfetta uguaglianza nella distribuzione del reddito, mentre 1 corrisponde ad una perfetta disuguaglianza, con pochissimi super ricchi e gli altri poverissimi.

Ecco l’andamento dell’indice di Gini tedesco dal 2005

Se l’indice è diminuito dal 2005 al 2009 a causa, principalmente, della crisi finanziaria, che ha tagliato la ricchezza dei più ricchi, successivamente questo valore è cresciuto in modo sensibile.

Aggiungiamo altri dati:

l’1% più ricco tedesco possiede il 18% della ricchezza;

il 10% più ricco ha il 56% della ricchezza;

la “Classe media” costituisce il 40% della popolazione e possiede il 42,7% della ricchezza

I dati sono incontrovertibili e mostrano una Germania in cui ci sono sempre meno ricchi, ma sempre più ricchi, e sempre più poveri. Il problema è che questi dati sono stati letti in modo diverso dai diversi economisti e giornali. Ad esempio il Welt, il giornale della buona borghesia tedesca, mette in luce come la colpa di questo peggioramento sia da imputare agli immigrati, che hanno abbassato la soglia di povertà. Insomma i tedeschi stanno bene ed i poveri sono i migranti e basta

Secondo Piketty, il noto economista francese, questo invece è  l’effetto di una politica economica specifica in questo settore, voluta per rendere il ricco ancora più ricco essenzialmente con un’esenzione dalla tassazione dei trasferimenti patrimoniali. Sino agli anni 90, prima dell’influenza del Raeganismo e del Thatcherismo , si è progressivamente detassato, o tassato in modo agevolato, il  plusvalore, o con interventi diretti o con la creazione dei paradisi fiscali ad hoc (pensiamo nella stessa unione a Lussemburgo ed Olanda). Questo ha agevolato la creazione di una concentrazione progressiva della richezza. La crisi finanziaria poi ha distrutto la classe media.

 


Telegram
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.

⇒ Iscrivetevi subito