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Disastro USA: Blackout, voli e terra e grandi incidenti tormentano gli USA gelati

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La potente tempesta invernale che sta colpendo un’ampia fascia della metà orientale degli Stati Uniti ha lasciato dietro di sé un freddo artico sabato mattina. Una rete elettrica regionale con 65 milioni di clienti in 13 Stati e nel Distretto di Columbia ha dichiarato un’emergenza, ed attualmente più di un milione di persone sono senza corrente. Intanto i viaggi aerei sono fortemente perturbati e vi sono numerosissimi incidenti stradali.

L‘interconnessione PJM, una rete elettrica regionale che si estende dall’Illinois al New Jersey,  ha dichiarato un’emergenza di fase 2 nella tarda serata di venerdì e ha chiesto ai clienti di risparmiare elettricità a causa del crescente rischio di instabilità della rete. Il freddo fa esplodere i consumi in un’area in cui molti degli impianti di riscaldamento sono elettrici.

“PJM chiede ai consumatori di ridurre l’uso di elettricità, se la salute lo consente, tra le 4 del mattino del 24 dicembre 2022 e le 10 del mattino del 25 dicembre 2022”, ha scritto PJM in un comunicato stampa.

La richiesta di PJM ai clienti di ridurre l’energia elettrica arriva mentre il gestore della rete sta cercando di evitare un’emergenza di fase 3, che porterebbe a blackout in tutti i 13 Stati e nel Distretto di Columbia. “La domanda è aumentata di oltre 9 gigawatt rispetto alle previsioni venerdì sera, molto più velocemente e più del previsto. È l’equivalente di circa 9 milioni di case che si collegano alla rete in un giorno tipico”, secondo quanto riportato da Bloomberg.

Susan Buehler, portavoce di PJM, ha dichiarato a Bloomberg che la fase 2 dell’emergenza sarebbe “certamente sufficiente” per evitare blackout in tutta la rete regionale, perché l’esplosione artica è solo temporanea. Nelle Caroline, Duke Energy Carolinas e Duke Energy Progress, come molte altre utility, hanno chiesto ai clienti di risparmiare energia a causa della carenza energetica. Da comunicati ufficiali risulta che alcuni grossi clienti industriali hanno dovuto calare l’utilizzo energetico proprio per mantenere stabile la rete.

Con le reti elettriche in emergenza in tutta la metà orientale degli Stati Uniti, ci sono anche un milione di clienti senza corrente – la maggior parte delle interruzioni sono in North Carolina, Tennessee e Maine.

Bloomberg ha dichiarato che 200 milioni di americani – circa il 60% del Paese – sono sotto allerta meteo invernale questa mattina.

La rete di stazioni meteorologiche Ambient Weather di tutti gli Stati Uniti mostra che la maggior parte del Paese è sotto zero questa mattina.

Per il terzo giorno, i viaggi sono ancora interrotti. FlightAware ha mostrato che oltre 1.600 voli all’interno, in entrata o in uscita dagli Stati Uniti sono stati cancellati. Altri 1.700 hanno subito ritardi. La maggior parte dei disagi si è verificata all’aeroporto internazionale Hartsfield-Jackson di Atlanta, all’aeroporto internazionale Newark Liberty, all’aeroporto internazionale O’Hare e all’aeroporto internazionale John F. Kennedy.

E non sono stati solo i viaggi aerei ad avere problemi. Mentre milioni di americani percorrevano le autostrade per andare a trovare i propri cari, sono stati segnalati numerosi incidenti di massa. Uno di quelli di cui si è parlato di più questa mattina è il tamponamento di 46 auto sulla Ohio Turnpike.

La buona notizia è che l’insopportabile ondata di freddo inizierà a dissiparsi la prossima settimana. Le temperature medie  in 48 stati dovrebbe migliorare la prossima settimana, dopo una situazione di grandissimo disagio. Poi parlano di “Riscaldamento globale”….


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