Crash in Germania: crolla il consenso per la coalizione “Semaforo”. Caro Letta, hai fatto un bell’errore…

Pare che le coalizioni raccogliticce non portino bene. In Germania, secondo un sondaggio DeMap, crolla il sostegno per i partiti attualmente al governo nella famosa coalizione “semaforo” , composta da socialdemocratici, verdi e liberali. Questi ultimi soprattutto vedono il proprio elettorato insoddisfatto,

la linea blu indica i soddisfatti, quella nera gli insoddisfatti

Solo il 24 % degli elettori della FDP è soddisfatto del proprio partito al governo, mentre il 70% è insoddisfatto. Particolarmente preoccupante il trend in forte crescita per gli insoddisfatti.

Solo i verdi riescono a tenere un certo equilibrio fra soddisfatti e insoddisfatti, con 43% di soddisfatti e il 55% di insoddisfatti, mentre la SPD sprofonda con solo il 34% di soddisfatti contro il 64% di insoddisfatti segue più lentamente il trend dei liberali.

Questo ha ripercussioni anche dal punto di vista elettorale: secondo lo stesso sondaggio i voti sono i seguenti.

• Primo partito la CDU al 28%
• Verdi in calo al 23%
• SPD precipita al 17%
• AfD cresce al 13%
• FDP cade al 7%
• Linke resta fuori dal parlamento al 4%.

Quindi stare al governo solo per cacciare la CDU porta molto male ai partiti che ne fanno parte, soprattutto al socio di minoranza FDP, il cui leader sta crollando anche come approvazione personale.

Cambia anche l’atteggiamento tedesco nei confronti del conflitto in Ucraina: il 32 per cento degli intervistati ora afferma che il sostegno con l’invio di armi per il Paese attaccato dalla Russia va è eccessivo (+9 punti), mentre per il 23 per cento non è sufficiente (-6%); In altre parole, il gruppo di scettici è ora significativamente più grande del gruppo di persone che vorrebbero che l’Ucraina avesse più armi. Due mesi fa era il contrario.

Quindi la maggioranza che Letta sta cercando di forzare, sotto forma di coalizione, in Italia sta andando a pezzi in Germania, dal punto di vista del consenso elettorale. Gli elettori si sentono traditi da politici che, pur di fare un governo, hanno accettato un’alleanza incoerente con il partito stesso. Un clamoroso errore che Letta sta ripetendo qui da noi.