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Costo della vita: dove è più alta, e perché (e l’Italia…)

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La quantità di denaro necessaria per pagare le spese quotidiane, come l’alloggio e il cibo, varia notevolmente da città a città. E alcune città, come New York, sono note come luoghi particolarmente costosi in cui vivere.

Ma come si collocano i costi delle spese quotidiane a New York City rispetto a luoghi come Beirut, in Libano, o Bangalore, in India?

Questo grafico di Victor Dépré (hypntic.data) utilizza i dati 2022 di Numbeo per confrontare il costo della vita e il potere d’acquisto di 578 città diverse in tutto il mondo, utilizzando New York City come punto di riferimento per il confronto.
Sebbene New York sia ampiamente riconosciuta come una delle città più costose del mondo, csecondo Numbeo – il più grande database al mondo di dati su città e Paesi forniti dagli utenti – ci sono diverse città che sono in realtà più costose della Grande Mela.

Ecco il risultato di un’analisi comparativa del costo della vita in 578 città.  La Grande mela viene presa come parametro assoluto e il costo della vita li è dato pari a 100. Quindi se l’indice è 110 significa che il costo della vita è del 10% maggiore rispetto a quella della città USA.

Hamilton, la capitale delle Bermuda, è al primo posto della classifica, con un costo della vita superiore di quasi il 50% a quello di New York. Perché Hamilton è così cara? Le Bermuda sono un piccolo arcipelago e tutto deve essere importato, quindi presenta dei costi aggiuntivi, ma….

Al secondo posto della lista c’è Zurigo, in Svizzera, dove le spese sono più alte di circa il 30% rispetto a New York. Il cibo e le bevande sono particolarmente costosi nella regione: secondo il dataset, i generi alimentari sono più cari del 58% rispetto a quelli di New York e i prezzi dei ristoranti sono più alti del 55%.Tuttavia, vale la pena notare che se Zurigo si colloca ai primi posti nell’indice del costo della vita, anche il potere d’acquisto della città è forte, come vedremo nella prossima sezione.

Roma è al 214 posto con 62 come indice. Milano al 125 posto con 69. la meno costosa è Peshawar in Pakistan con 15.

Il costo però non ha nessun significato, se non confrontato con il potere di acquisto. Il potere d’acquisto è un parametro utilizzato per valutare il numero di beni e servizi che una persona con uno stipendio medio può acquistare in una determinata città.

Se consideriamo ancora una volta Zurigo, i consumatori della città hanno un potere d’acquisto superiore di circa il 30% rispetto ai residenti di New York, nonostante i costi più elevati, ma non tale da essere nei primi posti della classifica, che sono occupati tutti da città americane, britanniche o comunque occidentali

L’abitante di Hamilton è invece molto sfortunato perché il suo potere l’acquisto è solo 70, quindi del 30% inferiore a quello di New York. Vita dura alle Bermuda, altro che paradiso. A parte Freemont negli USA si pazza molto bene il Texas, con Houston e Dallas.

Bassa Milano con 55, quindi un potere di acquisto che è un terzo rispetto alle prime posizioni. Peggio Roma con 51. In Italia le paghe sono basse, molto di più rispetto all’indice dei prezzi. Ecco perché siamo poveri…

 


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