Consegnati i Boeing Dreamliner alla Cina dopo 4 anni di blocco, ma il produttore locale Comac cresce

Boeing giovedì ha consegnato un 787 Dreamliner direttamente a una compagnia aerea cinese per la prima volta dal novembre 2019, una pietra miliare che potrebbe aprire la possibilità di consegne della mucca da mungere del produttore, il 737 Max.

Il Boeing 787-9 per la compagnia privata Juneyao Airlines è partito dall’esterno dello stabilimento Boeing di Everett, Washington, alla volta di Shanghai, ha dichiarato Boeing giovedì. L’ultima consegna di un nuovo Boeing 787 a una compagnia aerea cinese risale al 2021 attraverso una società di leasing.

Boeing ha inviato l’aereo mentre la Cina si avvicina al quinto anno di pausa sulle consegne del Boeing 737 Max, il jet più venduto dell’azienda.

La Cina ha bloccato il jet nel marzo 2019 a seguito del secondo incidente mortale dell’aereo in circa cinque mesi e altri Paesi l’hanno seguita. Gli Stati Uniti hanno revocato il divieto nel 2020 e altri hanno seguito l’esempio.

Nel frattempo la Cina sta già producendo il proprio jet interno concorrente del 737 MAX. Comac ha progettato e prodotto il primo aereo  narrowbody cinese, cioè con un singlo corridoio,  il C919, e l’equivalente regionale ARJ21.
Il C919 ha effettuato il suo primo volo commerciale a maggio e un terzo velivolo è stato consegnato alla China Eastern Airlines all’inizio di questo mese, ma non è ancora entrato nel mercato internazionale a causa della mancanza della certificazione di aeronavigabilità internazionale da parte di Stati Uniti ed Europa.

La Cina sta aumentando la sua spinta verso l’autosufficienza tecnologica nel settore dell’aviazione, ma è difficile sfidare il dominio di Airbus e Boeing, che stanno espandendo le loro flotte cinesi.

“Gli aerei di produzione propria cinese sono ancora in fase di introduzione sul mercato e suggeriamo al governo di aumentare il sostegno politico per il loro sviluppo, incentrato sull’acquisto e sull’utilizzo di aerei di produzione nazionale e sulla ricerca di incentivi per le compagnie aeree e gli aeroporti”, ha dichiarato Zhou Xinmin, presidente della Commercial Aircraft Corporation of China (Comac), società di proprietà statale.
“Nel frattempo, dobbiamo migliorare ulteriormente le capacità di certificazione dell’aeronavigabilità, per sostenere gli aerei di linea di produzione nazionale ad andare [all’estero]”, ha dichiarato durante un incontro tenutosi giovedì presso l’Amministrazione dell’aviazione civile cinese.

Quindi, per adesso, la Cina deve affidarsi agli aerei occidentali, come il Boeing 787 per i widebody, o gli 737 per i narrowbody. Airbus ha costruito una fabbrica in Cina, per poter penetrare meglio il mercato locale.