Come ti occupo (o ci provo) un Partito con metodi anti-democratici: la marcia delle Sardine sul Nazareno

Un partito va in crisi, per motivi ovvi ai più, il segretario si dimette e, nella normalità della democrazia politica, si cerca il successore. Tutte cose normali, nella vita politica di una paese democratico,  e non c’è nulla di strano se poi il partito si riunisce e nomina il nuovo segretario.

In Italia questo è troppo e non accettabile. Quindi chi vuole maneggiare il gioco in modo sporco non si accontenta delle pedine, numerose, che ha in gioco, ma mette in campo quelle più giovani, ma già in odor di pesce vecchio e di mortadella stantia. Prende due tizi, li mette a capo di un movimento  senza arte ne parte il cui motto è “Noi non decidiamo nulla, perché nulla capiamo” (parole dei loro leader) e le manda ad occupare la sede del partito che, fra l’altro, è anche un partito di governo che esprime, purtroppo, una grossa fetta della classe dirigente. per capire che è una manovra s dei soliti basti notare che Repubblica ha titolato la loro marcia “L’Aria Pulita delle Sardine”, e Repubblica è stata contro qualsiasi fenomeno democratico degli ultimi 50 anni.

“Vogliamo risposte, le pretendiamo!” è il loro grido. Prima di tutto c’è il dubbio che potrebbero non comprendere le risposte ottenute (del resto non porgono neanche le manine per capirle..), quindi a quale titolo LORO dovrebbero ottenerle e non le centinaia di migliaia d’iscritti a quel partito? Che cosa hanno di più, se non la protervi, l’arroganza e un mal riposto desiderio di protagonismo, come quello degli avvoltoi che si abbattono su un elefante morto, quasi pretendendo di essere loro ad averlo ucciso?

Qui di morto c’è soprattutto il senso dell Democrazia, e proprio in un partito che ha la parola “Democratico” nel nome. Vogliono risposte, vadano al congresso e, con i metodi democratici, lo richiedano, oppure fondino il proprio micropartito, chessò “Sonno continuo”, “Poche idee, e confuse”. Se proseguono con  metodi come le occupazioni, anche se finte, non si capirà moto la differenza fra il loro agire e quello di una squadra di un secolo fa, a parte che quelli odierni non hanno neanche il coraggio di andare fino in fondo.