Come Giavazzi (e Draghi) pensano di distruggerci attraverso il nostro debito. Ricordatevelo sempre

Dietro ad ogni Cardinale dei tempi d’Oro c’era un'”Eminenza Grigia”, un confessore, spesso un semplice frate, che ne dirigeva la coscienza e condizionava il comportamento. Dietro Richelieu c’era Fronçois Lambert de Tremblay, un umile frate cappuccino di grandi capacità politiche, suo consigliere, ma anche esecutore molto abile. Dietro Mario Draghi c’è Giavazzi, il cui successo come consigliere siamo sicuri sarà molto inferiore rispetto al frate.

Come fa notare Giuseppe Liturri non bisogna mai dimenticare il pessimo, dannoso, devastante piano studiato da Giavazzi e discusso da Draghi e Macron per mettere l’Italia in ginocchio mettendola nelle mani del MES, il fondo europeo che non è altro se non una versione aggiornata ed elevata a livello statale degli strozzini. Il problema è semplice: 720 miliardi di debito pubblico italiano sono, insieme a molte centinaia di debito degli altri paesi, nelle mani della BCE, che, di per se , non ha nessun problema a detenerlo, ma questo lascerebbe l’Italia troppo tranquilla e troppo indipendente. Qual’è allora l’idea di Giavazzi, gran commis del PD e dei poteri forti burocratici? Far cedere questo debito al MES e farlo gestire con l’imposizione di dure regole di rientro, con metodi che abbiamo già visto applicate alla Grecia. Ricordiamo che l’intoccabile presidente Riegling, voluto li dalla Merkel, disse dei pensionati greci: “non mi importa che i pensionati greci facciano la fame, purchè paghino!” La cessione del debito italiano dalla BCE al MES significa metterci nelle mani di questa persone. perchè questa follia? Semplice:

• Il PD di Giavazzi è sicuro di perdere le elezioni, così conserverebbe il controllo tramite il MES;
• potrebbe imporre tutte le imposte patrimoniali che il residuo attuale di democrazia continua a respingere

Quindi ricordatevelo quando presot andrete a votare: volete ancora un po’ di indipendenza o volete diventare schiavi del MES ?