Come gestire un ecommerce di abbigliamento

Un checkout più semplice

Un’altra delle soluzioni che conviene prendere in considerazione è quella che riguarda la semplificazione del checkout. Stiamo parlando di un processo che risulta alquanto delicato per qualunque negozio online. È proprio in questo passaggio, infatti, che può succedere che i clienti cambino idea e lasciano il carrello in cui hanno inserito i prodotti da comprare prima che l’acquisto venga effettivamente portato a termine. Ma che cosa si può fare per rendere il checkout più semplice? Una buona idea è quella che prevede di utilizzare le call to action con un approccio strategico, così da fornire garanzie e mettere in risalto i benefici che ne possono scaturire. Quali garanzie? Per esempio la possibilità di restituire gli articoli, ma anche l’assistenza post vendita. Tali processi devono essere monitorati con degli strumenti specifici, così che eventuali sbagli possano essere identificati e corretti con specifici interventi

Un’applicazione per gli acquisti

Da qualche anno a questa parte – lo certifica la School of Management del Politecnico di Milano attraverso il suo Osservatorio eCommerce B2C – lo smartphone è il dispositivo tramite il quale viene effettuata la maggior parte degli acquisti in materia di shopping online. Questa è una delle ragioni per le quali bisogna riuscire a ottimizzare il proprio web store per la navigazione in mobilità: non si può prescindere da un design responsive, affinché il portale possa garantire una navigazione perfetta da smartphone e tablet. Il sito web, poi, dovrebbe essere affiancato da un’app mobile, che rappresenta una risorsa ulteriore per fidelizzare i consumatori e ottimizzare il processo di acquisto.

Il ruolo della logistica

La necessità di un supporto per l’inventario testimonia quanto sia importante la logistica nel comparto del commercio elettronico. Sono varie le sfide a cui si deve far fronte, prima fra tutte la volatilità che caratterizza i volumi di vendita. Occorre pensare, poi, alle spese di spedizione e alla rapidità con la quale le consegne vengono effettuate. Infine è auspicabile un coordinamento adeguato fra la piattaforma e la proposta di trasferimento del prodotto. Per gestire in modo appropriato la logistica di un sito di commercio elettronico occorre programmare dei processi che possano essere monitorati con semplicità, servendosi di partner affidabili e mettendo a disposizione dei clienti un customer care che offra la massima efficienza.

La ricerca dei prodotti e i filtri

Le probabilità di vendere, per un e-commerce, sono tanto più alte quanto più risulta semplice per gli utenti individuare i prodotti di cui necessitano: ciò vuol dire, in ultima analisi, poter usufruire di un alto tasso di conversione. Gli e-commerce, per migliorare la vita dei clienti, devono essere caratterizzati da una struttura il più possibile intuitiva e semplice, per esempio grazie a un menu facilmente comprensibile e a sottocategorie che consentano di trovare senza difficoltà i prodotti presenti in assortimento. Non si può prescindere infine da filtri di ricerca configurati in maniera precisa, così che tutti abbiano la possibilità di visualizzare in maniera immediata gli articoli che desiderano comprare.

Attenzione alle schede prodotto

Uno degli strumenti di vendita di cui si può usufruire gestendo un e-commerce va individuato nelle schede prodotto. Questo significa che non è sufficiente inserire una descrizione sintetica e poche foto del prodotto. Viceversa, le pagine di ogni articolo vanno curate nei più piccoli particolari, affinché ogni eventuale perplessità dei potenziali clienti possa essere rimossa e l’acquisto possa essere stimolato in modo trasparente. È utile anche fornire delle riprove sociali: a questo scopo occorre prestare attenzione alle recensioni online, che vanno usate in modo strategico. Un’altra tecnica fruttuosa è quella che si basa sulle offerte a tempo, che evidenziano la scarsità del prodotto.