Cina: il governo blocca l’aggiornamento delle App del colosso Tencent

Il Ministero dell’Industria e dell’Information Technology della Cina ha notificato che le nove app  legate al gruppo Tencent hanno violato i regolamenti e ha ordinato a tutte le app dell’azienda d’interromperne l’aggiornamento d’accettare le ispezioni da parte del team tecnico del Ministero. Gli esperti ritengono che questa volta le autorità abbiano lanciato un nuovo ciclo di operazioni di “pulizia della rete” per riconquistare la posizione dell’opinione pubblica.

Il rapporto sulle violazioni afferma che Tencent abbia “violato i requisiti pertinenti del settore dell’informazione e della comunicazione del 2021 per la rettifica dell’etica”. Questo ha spinto il ministero a prendere delle misure dirette affinchè le nuove App, in corso di aggiornamento, siano al livello dei suoi standard. Del resto l’unico interprete degli interessi dei cittadini, in Cina, è il ministero.

Il commentatore  Cai Shenkun ritiene che le finalità di queste norme siano quelle di condizionare le piattaforme in modo che blocchino o condizionino i contenuti non graditi al governo e controllino con attenzione i dati degli utenti che vengono a raccogliere::

“In Cina, i canali per le persone per ottenere informazioni sono transitano attraverso la piattaforma WeChat. Le informazioni che passano attraverso WeChat hanno più influenza sul pubblico rispetto a quelle di della TV CCTV o del   “Quotidiano del popolo”. In tali circostanze è ovvio che l’azione dsu Tencent ha come finalità influenzare la pubblica opinione”.

Tencent non ha potuto fare altro che piegare la testa e adattarsi al nuovo corso, affermando pubblicamente il 24 ottobre che adatterà le sue App alle richieste del ministero. Del resto cosa può fare, dato che l’alternativa è chiudere e veder cancellate le proprie App? Invece, da quanto risulta queste risultano essere ben presenti negli store cinesi.

Quindi la Pubblica Opinione sarà direttamente toccata, anche con strumenti d’intelligenza artificiale molto sofisticati, da parte del governo. Il pericolo delle moderne tecnologie della comunicazioni è che da un lato non basta spegnerle, come la TV, e che personalizzano i messaggi in modo estremo.