Attualità
Cina: crollo di borsa e dello Yuan. Covid ed economia affondano per ora la Cina. AGGIORNATO
Questa notte i fuochi d’artificio non li hanno sparati solo in Francia contro le forze dell’ordine per festeggiare Macron, ma ci sono stati anche sul mercato borsistico e dei cambi cinese. Un una notte si è realizzata una crisi che, in realtà, covava da tempo
La Borsa (indice Composite) ha perso il 5% in una seduta, in una settimana-8,26%. La crisi stava covando
Un disastro simile si può vedere sul cambio dove lo Yuan è precipitato seccamente nella notte. sembra la svalutazione del 2015, solo ancora più veloce
Anche in questo caso i segnali c’erano già tutti , poi, tutto d’un tratto, si sono trasformati in una caduta a precipizio. esattamente come è capitato p la borsa.
Esistono cause immediate e profonde. Quelle immediate:
- il lockdown che prosegue a Shanghai, dove si contano alcuni moti, e le voci di casi anche a Pechino, con una vera e propria corsa all’accaparramento;
- le delusioni per i risultati economici, con il 5,5% di crescita che sembra ormai lontano;
- la BPOC, la banca centrale cinese, che inizia a essere preoccupata per un’inflazione che apparentemente è sotto controllo (anche per l’energia a prezzo di favore dalla Russia), ma che sicuramente sarà colpita dalla crisi dell’offerta legata ai lockdown.
Alla base però ci sono problemi molto più profondi:
- la Yuan non può mantenersi sopravvalutato, quando lo Yen si svaluta, anche per una questione di competizione sui mercati internazionali;
- la crisi immobiliare non ha ancora avuto un suo completo esaurimento, non ha ancora avuto l’effetto completo, soprattutto nella riduzione del valore fra valori del nuovo e dell’abitato;
- se il mondo rallenta, la Cina non può penare di accelerare.
la caduta era quindi prevedibile, il problema, come sempre, nella finanza sono i tempi. Prevedere che succedesse proprio ora questa era la parte difficile. Comunque senza un intervento della PBOC a tranquillizzare i mercati vedremo ancora degli aggiustamenti, mentre lo Yen, almeno ora, sembra ave toccato un minimo.
Aggiornamento: infatti la PBOC, la Banca Centrale Cinese, è intervenuta tagliando le riserve obbligatorie delle banche e quindi permettendo loro di aumentare i prestiti che vanno anche a sostenere gli acquisti in borsa. Lo Yuan è passato da 6,6 sul dollaro a poco più di 6,5
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