C’E’ UN SISTEMA ECONOMICO IN EUROPA CON PROBLEMI COME IL NOSTRO ? SI, IL PORTOGALLO…

L’Italia non è l’unico sistema creditizio sotto accusa in Europa. C’è anche chi sta peggio di noi… Potrei citare la Germania, con il caso Deutsche Bank che neppure riesce a superare gli stress test USA, ma in questo caso mi riferisco al Portogallo.

Il paese iberico infatti presenta banche con una percentuale di NPL che non hanno nulla da invidiare alle nostre:

vediamo come gli NPL delle prencipali banche abbiano raggiunto livelli molto preoccupanti, per quanto con una copertura notevole. 

Il problema è che, come per Montepaschi, l’eliminazione di tutti questi NPL viene a comportare una pesante necessità di ricapitalizzazione . Secondo Barclays la più grande banca , Caixa General, necessiterebbe di 5 miliardi e la principale banca privata, BCP ne necessita 2,5 milairdi. Tutto questo porterebbe ad un’alta probabilità che le CoCo, le obbligazioni convertibili e subordinate, vengano sacrificate sull’altare del risanamento.

Il Portogallo ha un deficit PIL che nel 2016 raggiungerà il 3%, contrariamente al 2,2% desiderato dal governo, ed un debito superiore al 130%. Inoltre, al contrario dell’Italia, presenta un livello di debito privato estremamente alto e che cala con grandissima difficoltà.

Insomma la situazione Lusitana si presenta come estremamente critica e di non facile risoluzione. La strada del Bail Out bancario è già stata provata , e senza grossi successi. Forse l’unica possibilità è l’uscita dall’euro.