Caso Venezuela: gli USA si preparano ad inviare truppe sul campo?

Un curioso incidente, non si sa quanto casuale, è avvenuto alla conferenza stampa del Consigliere per la Difesa Nazionale USA, John Bolton, che si è presentato ai giornalisti con in mano un bloc notes con la parte scritta casualmente rivolta verso l’esterno.

Sulla facciata del blocco si leggono due frasi scritte a mano:

https://twitter.com/RaoKomar747/status/1090005450492465152

“Afganistan > benvenuto ai colloqui di pace

5000 soldati in Colombia”

I colloqui di pace sono in corso in modo positivo e dovrebbero portare ad un accordo fra USA e talebani, proprio come indicato ieri, con il ritiro delle truppe occidentali, fra cui quelle italiane, in tempi brevi. L’invio delle truppe USA in Colombia, paese strettamente alleato con Washington e confinante con il Venezuela, sono una bella novità ed indicano la possibilità di “Mettere gli stivali sul campo” in un intervento diretto contro Maduro, attuale presidente , ed a favore di Guaidò, il presidente autoproclamato appoggiato dagli USA.

Operativamente 5000 soldati sono nulla, ma ci sono almeno 600 mila venezuelani rifugiati nel paese e molti altri nel vicino Perù, più che sufficienti ad organizzare un piccolo esercito antimadurista. In tutto si calcola che i venezuelani espatriati siano 2,3 milioni. Con 5000 uomini si può addestrare ed armare una buona forza di intervento, e ricordiamo che gli USA hanno messo a disposizione di Guaidò le risorse economiche venezuelane negli USA: Inoltre l’oro venezuelano è in parte depositato presso la Bank of England, altro paese che appoggia il presidente dell’Assemblea Nazionale ora presidente ad interim. Si sono armati eserciti con molto meno.

A parole Bolton ha affermato che “Tutte le opzioni sono in campo”, e questo è coerente con quanto scritto sul foglio, anzi, a dir la verità, è un po’ troppo coerente, come Bolton è stato un po’ troppo distratto…..

Però a pensar male si fa peccato….