CARA SELVAGGIA (di Roberto Giorgini)

OSPITIAMO OGGI IL MITICO ROBERTO!

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Cara Selvaggia, mi presento sono un ex abitante della tua ridente cittadina d’origine e sono l’avvocato della Beata Vergine Maria; la mia assistita, La quale mi fa sapere che non le ha mai dato mandato e mai lo farà, mi ha assunto per scrivere per suo nome e conto.
Mi dispiace che umanamente non sopporti il Sig. Paolo Brosio, mi fa sapere la Mia assistita che anche Sant’Agostino era un peccatore di primordine pertanto le preghiere di una mamma, Santa Monica, aiutano anche situazioni molto particolari; come dice? Che la mia assistita avrebbe fatto la gnorri quando Salvini ha affidato il paese al suo Cuore Immacolato? FALSO, la mia Assistita fa sapere che è ben lieta di accogliere nel suo Cuore Immacolato chiunque ne faccia ricorso compreso il nostro disastrato e corrotto paese ricordandoLe che, tra le altre cose, ha lasciato dei segni inequivocabili del suo passaggio proprio a Pantano, nel fu Santuario della Parrocchia di Sant’Agostino proprio in Civitavecchia. La mia cliente le fa sapere inoltre che ha Pianto, ma voi le lacrime di una madre non le considerate, visto che con le lacrime delle mamme di Bibbiano non vi turbano figuriamoci quelle della Madre Celeste.
La mia assistita fa infine sapere che ha Pianto Sangue proprio dalla Statuetta della Madonna di Medjugorie, pertanto non si sente una Mark Caltagirone qualsiasi.
Poi le faccio sommessamente sapere che il suo Sposo, Giuseppe, NON vuole entrare in questa diatriba proprio perché non è stato citato mai da nessuno se non nel suo articolo.
Un consiglio, anche per rispettare tutta la popolazione che guarda con ammirabile amore la mia Assistita, faccia un atto di coraggio e scriva qualcosa su un altro personaggio chiamato spesso in causa in questi ultimi 20 anni che poco ha a che fare con il Cristianesimo.
Vogliamo vedere il coraggio, quello vero!