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Caos nei porti inglesi : P&O licenzia 800 e li sostituisce con lavoratori temporanei, i dipendenti bloccano tutto

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Ieri la più grande società di traghetti ingleis, la P&O, aveva improvvisamente ordinate che tutte le sue navi, già chariche, fossero svuotate e che i clienti fossero riprenotati su altre navi a casua di un “Annuncio” che avrebbe fatto in giornata. Una mossa che aveva messo tutti in allarme, ed infatti l’annuncio è stato relativo a 800 licenziamenti, annunciati tutti via Zoom ai dipendenti e ha avuto effetto immediato: un nuovo livello gestione del lavoro nel mondo dell’alta tecnologia.

Ovviamente le risposte non sono state positive. Si capisce che le navi siano state svuotate dei clienti, che avrebbero potuto diventare degli ostaggi degli equipaggi furiosi e , letteralmente in ammutinamento dopo l’annuncio, anche perché non saranno chiuse le linee di trasporto, ma questi dipendenti saranno sostituti da lavoratori temporali presi dalle agenzie del lavoro!

L’operatore di traghetti, che è stato acquistato dal gigante della logistica con sede a Dubai DP World nel 2019, ha annullato le partenze “per i prossimi giorni”, dopo le proteste dei lavoratori. Del resto anche P&O ha portato ad un livello mai visto i rapporti sindacali: mentre centinaia di lavoratori  hanno protestato e si sono rifiutati di sbarcare le navi nei porti di Dover, Hull e Irlanda del Nord dopo che l’azienda è stata accusata di aver assunto “illegalmente” dei nerboruti uomini della sicurezza in passamontagna con le manette per far scendere i lavoratori licenziati dalle navi.

Anche il governo è ora furioso e nel Parlamento britannico si parla di chiedere il rimborso dei 10 milioni di sterline concesse come contributo durante il covid per pagare le casse integrazione dei dipendenti lasciati a terra. Senza considerare che nel 2020 la società ha ancora pagato dei lauti dividendi agli azionisti.  Un comunicato del segretario Grant Shapps, firmato dal sig. Turner e dai suoi colleghi parlamentari di Hull Emma Hardy e Dame Diana Johnson,  afferma: ‘Questa mossa scioccante è stata fatta senza preavviso, avviso o consultazione in un tentativo deliberato di ridurre i salari e le condizioni dei marittimi britannici”. Benvenuti alle contrattazioni di lavoro con le holding nel Dubai.

 


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