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Caos nei cieli britannici: salta il sistema informatico di controllo aereo. Un milione di passeggeri nei guai

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I sistemi di controllo del traffico aereo britannico sono stati colpiti oggi da un “enorme guasto alla rete” che ha provocato confusione, caos e forti ritardi per migliaia di turisti, come riporta il DailyMail.

La NATS, l’ente nazionale di controllo del traffico aereo, ha sottolineato che lo spazio aereo britannico non è chiuso, ma ha introdotto restrizioni al traffico per “mantenere la sicurezza”. Secondo i dati di Flight Radar delle 13.45, la maggior parte (78%) dei voli in partenza da Heathrow è in ritardo, rispetto al 74% di Gatwick, all’81% di Manchester e all’86% di Bristol.

Gli ingegneri britannici stanno lavorando duramente per risolvere il guasto, ma centinaia di voli in entrata e in uscita dal Paese sono stati ritardati – alcuni per “almeno 12 ore” – e si teme che l’effetto a catena possa durare giorni.

Oggi avrebbe dovuto essere un giorno di grandi movimenti per gli inglesi, fra pertenze e ritorno dalle vacanze, tanto che si attendeva il transito di un milione di passeggeri per via aerea.

I ritardi hanno avuto ripercussioni notevoli anche in altri paesi europei, dove i voli per il Regno Unito sono stati bloccati sulla pista appena prima del decollo, per l’impossibilità del controllo di volo britannico di prenderli in carico. Quindi il caos rischia di riflettersi, a catena, sugli aeroporti continentali.

caos a Gatwick

Non è stata rivelata la causa del problema tecnico, ma i social media sono pieni di affermazioni secondo cui la colpa potrebbe essere di un attacco informatico.

Questo avviene pochi mesi dopo che tutti i voli in America sono stati bloccati per la prima volta dall’11 settembre, quando un inspiegabile guasto al sistema informatico ha fatto temere che gli hacker avessero preso di mira la rete.

La Federal Aviation Administration (FAA) ha in seguito rivelato che la causa dell’interruzione è stata un file di database corrotto, il che parzialmente chiarisce il problema, ma rimane da stabilire chi e come ha corrotto il file.

Lo spazio aereo del Regno Unito è stato colpito da un attacco informatico? Il giornalista di Simon Calder ha risposto alle speculazioni secondo cui i problemi dello spazio aereo del Regno Unito potrebbero essere dovuti a “qualche tipo di hack” dicendo: “Non ho assolutamente nessuna prova di questo”.

Ha aggiunto che gli aerei sono stati fatti atterrare lentamente, ma che la “velocità di flusso” – con cui gli aerei possono atterrare – è stata significativamente ridotta.

Calder ha dichiarato alla BBC Radio 5 Live che problemi come questo sono “estremamente rari” e di solito si verificano ogni cinque-dieci anni.

Potrebbe trattarsi semplicemente di uno di quei guasti al sistema che abbiamo visto in altri settori dell’aviazione – la gente, ovviamente, si ricorderà dei guasti informatici della British Airways”, ha aggiunto.

 


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