Seguici su

Attualità

CALANO LE VENDITE AL DETTAGLIO, OTTIMISTI ALLO SBANDO

Pubblicato

il

 

Cari amici

 

ieri l’ISTAT è stata obbligata a fornire un dato non positivo sulle vendite al dettaglio , mandando nel panico Barisoni di Radio24, che si è arrampicato sugli specchi per negare la negatività del dato, parlando di boom del turismo (che non si vede), di mutamento delle abitudini di acquisto, e di ogni possibile supercazzola pur di negare il dato  e fornendo un momento di ilarità ai pochi ascoltatori della voce di Confindustria.

Ora la notizia negativa è relativa al calo delle vendite al dettaglio

 

I dati su base mensile delle vendite l dettaglio registrati dall’ISTAT registrano un calo dei valori destagionalizzati del 2%.

Un andamento coerente anche per i volumi delle vendite , in calo

Il calo ha colpito soprattutto le piccole superfici ed i prodotti Non Food (-0,3%) rispto al Food (-0,1%) . Qui in dettaglio i settori maggiormente colpiti.

Notiamo che giornali e riviste vedono la propria credibilità in crescita….. Ed infatti non vendono più. Del resto i dati sulle vendite dei quotidiani sono devastanti,  mostrando un settore evidentemente avviato all’estinzione.

Sinceramente questi dati ci fanno venire dei fortissimi dubbi sulla realtà e sostenibilità della crescita  l’Italia ha una crescita fra le più basse dell’eurozona, d una crescita guidata soprattutto dai surplus di vendite extra UE. Anche le vendite retail in area UE sono in calo, come mostra questa tabella eurostat.

Con un calo medio delle vendite al dettaglio del 1,2% in tutta l’area euro  la nostra asfittica crescita rimane legata esclusivamente a quella extra UE. Al primo shock internazionale dove andrà a finire la nostra economia ?

Restiamo fiduciosi in attesa di una risposta …

 


Telegram
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.

⇒ Iscrivetevi subito