BoE e BCE probabilmente non ridurranno i tassi, ma le attese di mercato sono chiare

Oggi, nell’arco di un’ora, verrà chiarita la posizione al breve termine delle politiche monetarie in europa. Secondo il fuso orario europeo centrale le banche centrali di Londra e di Francoforte riveleranno la loro posizione sui tassi di interesse in questo stretto periodo di tempo a partire dalle 14.00. 

Si prevede che la BCE e la BoE manterranno i tassi di interesse ai massimi pluriennali, nell’ambito degli sforzi per contrastare l’inflazione elevata nonostante le indicazioni di un rallentamento della crescita economica. Tuttavia, gli operatori si aspettano qualche accenno alla tempistica dei tagli dei tassi dopo che ieri la Fed si è impegnata inaspettatamente a tre tagli dei tassi nel 2024.

la BoE e la BCE non hanno avuto sino ad ora particolare coraggio nel fare qualcosa di diverso dalla Fed, nonostante la situazione dell’area UE sia completamente diversa dagli USA e il Regno Unito sia, a sua volta, in una situazione ancoraa differente. Eppure sembra, francamente, di vedere un gruppo di pecore che seguono il capo del gregge senza grossa lucidità.

Nel frattempo I titoli di stato europei vedono cadere il loro rendimento, a partire dai Bund decennali tedeschi:

Ai BTP decennali

E i Gilt britannici seguono lo stesso andamento:

I grafici si muovono praticamente in parallelo, ssembra di vedere fotocopie dello stesso titolo, solo con pochissime variazionei. Paradossalmente la banalità dei dirigenti delle banche centrali è alta, non c’è da aspettarsi nessuna sorpresa, e i mercati, che giocano e guadagnano con l’anticipo delle decisioni, lo hanno capito molto bene.

Certo, se i prossimi dati fossero diversi, magari con una forte ripresa del PIL, allora potrebbero esserci dei cambiamenti anche in questi andamenti degli interessi, ma, allo stato attuale, questo sembra difficile.