Biden vende un po’ di scorte petrolifere USA. Vuole ridurre i prezzi dei carburanti prima delle elezioni

L’amministrazione Biden sta pianificando di rilasciare altri 10-15 milioni di barili di greggio dalla riserva petrolifera strategica, ha riferito oggi Bloomberg.

Le previsioni iniziali per la liberazione delle scorte petrolifere sono ormai vicine al termine e le scorte sono pericolosamente basse. Però il prezzo dei carburanti sta aumentando, così l’inflazione, mentre le possibilità di vincere le prossime elezioni di mid-term, fra poco più di 15 giorni, sono in calo. Quindi a questo versamento di scorte del mercato ne potrebbe seguire un altro, anche maggiore, di circa 90 milioni di barili, proprio per deprimere un po’ i prezzi alla vigilia del giorno elettorale. Poi, passata la festa, gabbato lo santo.

Sen ha fatto notare che attualmente la riserva petrolifera strategica degli Stati Uniti viene utilizzata per mantenere bassi i prezzi dei carburanti al dettaglio, che non è lo scopo per cui è stata creata.

Nel frattempo, l’amministrazione sta anche discutendo con le compagnie petrolifere nell’ambito del suo piano di rilascio della SPR che, oltre ad abbassare i prezzi, è progettato per creare una domanda a lungo termine per i produttori, ha riferito la Reuters, citando fonti non citate.

I colloqui, secondo le fonti, si concentrano sia sui futuri rilasci dall’SPR sia sulla ricostituzione della riserva una volta terminati i rilasci. Il livello delle scorte dell’SPR è sceso da 640 milioni di barili al momento dell’insediamento del Presidente Biden a 450 milioni di barili, il livello più basso degli ultimi 40 anni.

La parte più consistente di questo calo è avvenuta quest’anno, quando la Casa Bianca ha annunciato un rilascio di 180 milioni di barili per contrastare l’aumento dei prezzi alla pompa. Secondo una fonte della Reuters, l’amministrazione potrebbe vendere altri 40 milioni di barili dalla riserva.

“L’amministrazione ha una piccola finestra prima delle elezioni di metà mandato per cercare di abbassare i prezzi del carburante, o almeno dimostrare che ci sta provando”, ha detto a Reuters una fonte senza nome. “La Casa Bianca non ha gradito i 4 dollari al gallone di benzina e ha segnalato che agirà per evitare che ciò accada di nuovo”.

Poi le riserve si esauriscono e devono essere reintegrate a prezzi elevatissimi. Un altro salasso per l’amministrazione federale USA