BANCA ETRURIA: LA CONSOB HA GIA’ INFORMATO LA MAGISTRATURA?

Roma Commissione Nazionale per le Società e la Borsa CONSOB 

Dopo i recenti scandali per il “Salvataggio” delle banche in crisi dobbiamo farci una domanda molto seria, per le conseguenze che potrebbe avere dal sia punto di vista giudiziario sia per il futuro del risparmio: sono ipotizzabili comportamenti illeciti o fortemente opachi nelle movimentazioni dei valori di borsa nei mesi ed anni immediatamente precedenti l’amministrazione straordinaria da parte di Banca d’Italia e quindi la procedura di bail in ?

Fra le quattro banche salvate solo una era quotata alla borsa di Milano: la Banca Popolare dell’Etruria e del Lazio. Analizziamone l’andamento dei valori e dei volumi movimentati tramite Bloomberg.

Appare chiaro che, dal gennaio 2013 sino al periodo immediatamente precedente la sospensione delle quotazioni nel febbraio 2015, si sia stata una anomala ed incongruente movimentazione del titolo, con picchi di assoluto interesse. In alcune giornate sono state movimentate oltre 60 milioni di azioni, contro le poche centinaia di migliaia che costituivano la normalità sino a fine dicembre 2012. 

La domanda a questo punto sorge spontanea: la Consob, come da proprio dovere istituzionale, ha trasmesso i tabulati delle movimentazioni di borsa alla Magistratura, per verificare se sono avvenuti fenomeni di Insider Trading o altre forme di turbativa illecita del mercato ai danni dei risparmiatori ? Si tratta di una necessità per garantire un ambiente di investimento corretto ed equo in un momento in cui il risparmio viene punito da una scarsa tutela sui titoli di debito, come accaduto con bail in e bail out bancari. Per l’ente di garanzia è estremamente facile verificare chi, come e quando ha compiuto le movimentazioni in questione e quindi controllare la legittimità di ogni acquisto o vendita.

Siamo sicuri che, se la Commissione non ha ancora provveduto, provvederà nel più breve tempo possibile. Magari esce fuori qualche sorpresa…