ATTENZIONE CHE IL PASSO DA RENZI A COLA DI RIENZO E’ BREVE

Cari amici

“Historia Magistra Vitae” scriveva Cicerone, e mai parole furono più ignorate, eppure ci sarebbe tanto da capire e da prevedere leggendole con attenzione e seguendone le analogie.

Uno dei personaggi più ignorati ai nostri giorni è Cola di Rienzo, al secolo “Nicola di Lorenzo”. La sua figura, ancorchè vissuta nel XIV secolo, è quanto mai contemporanea. Figlio del popolo riusci ad esserne la voce riuscendo anche ad incanalare una comunicazione all’avanguardia tramite l’utilizzo di affreschi didattici che spiegassero la sua idea politica ad una plebe incolta. Riusci a giungere alla guida di Roma, facendo prima il bene, quindi lasciandosi travolgere dalla propria assurda ambizione per trasformarsi nel fantoccio di un potere esterno, molto influente, che lo usò ai propri scopi, lasciandolo linciare dalla folla quando non fu più utile.

Non è difficile vedere i paralleli con Matteo Renzi. Giovane, abile comunicatore, inizialmente estremamente popolare con la sua idea di svecchiamento della politica (il “Rottamatore”), estremamente ambizioso, ma trasformatosi in uno strumento di poteri esterni, molto più grandi di lui, che lo hanno usato per i propri scopi, con il Bail In , il Job Act, l’immigrazione incontrollata. Politiche esterne impopolari e dannose per l’Italia che ne hanno distrutto l’immagine. Il disastroso “Tour del treno” ne è la prova , come confermato dalle immagini reali. Ascoli Piceno

Termoli

Polignano a Mare.

Il tour in Treno è, francamente , un disastro, come lo sono stati gli ultimi tentativi di separare le proprie responsabilità da quelle degli altri attori responsabili del disastro italiano. La politica seguita, al servizio di interessi altrui, sta chiedendo di pagare il prezzo. Auguriamoci che sia soltanto un prezzo politico e non si vada oltre, perchè mettere in moto la Storia può avere delle conseguenze non semplici.