Aramco compra partecipazione in società di raffinazione cinese per assicurarsi il mercato

Il gigante petrolifero saudita Aramco sta procedendo con i piani per incrementare la sua presenza a valle nel suo mercato di esportazione più importante, la Cina, con discussioni per l’acquisto di una partecipazione di minoranza in una società petrolchimica cinese.

Aramco ha avviato colloqui con Hengli Group Co., Ltd. in merito alla potenziale acquisizione di una partecipazione del 10% in Hengli Petrochemical Co., soggetta a due diligence e alle necessarie autorizzazioni normative, ha dichiarato l’azienda saudita in un comunicato di lunedì.

Hengli Petrochemical International Pte. Ltd e Aramco hanno firmato lunedì un Memorandum d’Intesa (MoU) sulla transazione proposta, che “si allinea con la strategia di Aramco di espandere la sua presenza a valle nei mercati chiave ad alto valore, di far progredire il suo programma di trasformazione dei liquidi in prodotti chimici e di garantire accordi di fornitura di petrolio greggio a lungo termine”, ha detto il gigante petrolifero saudita.

Hengli Petrochemical attualmente possiede e gestisce una raffineria da 400.000 barili al giorno (bpd) e un complesso chimico integrato nella provincia di Liaoning in Cina, oltre a diversi impianti e strutture di produzione nelle province di Jiangsu e Guangdong.

“Continuiamo ad esplorare nuove opportunità in mercati importanti, mentre cerchiamo di progredire nella nostra strategia liquida-chimica”, ha dichiarato Mohammed Al Qahtani, Presidente di Aramco Downstream.

“Non vediamo l’ora di stringere nuove partnership e siamo entusiasti della prospettiva di espandere la nostra presenza nell’importante mercato cinese”.

Il potenziale accordo non sarebbe la prima transazione nel settore petrolchimico per Aramco in Cina.
L’anno scorso, Saudi Aramco ha completato l’acquisto di una partecipazione del 10% in Rongsheng Petrochemical per l’equivalente di 3,4 miliardi di dollari, in quanto il gigante petrolifero saudita continua ad espandere la sua impronta a valle in uno dei suoi principali mercati di esportazione.

All’inizio del 2023, Aramco ha annunciato due importanti accordi di raffineria e petrolchimica in Cina, che non solo danno alla più grande azienda petrolifera del mondo una quota del mercato downstream cinese, ma anche un ulteriore sbocco di esportazione per 690.000 bpd di greggio saudita in Cina.

Con questi accordi la società dell’Arabia Saudita si assicura una posizione non scavalcabile sul mercato più gradne del mondo, quello cinese. Un modo per riuscire ad assicurarsi il mercato investendo saggiamente le immense risorse finanziarie della società.