ANCHE MINENNA E’ DEFINITIVAMENTE PASSATO AL LATO OSCURO, NO EURO. ORA TOCCA A TE….

Cari amici

il lato oscura sta vincendo e, piano piano, sempre più personaggi politici e di classe dirigente stanno passando dall’altra parte. Le motivazioni sono molteplici:

•  l’evidenza del fallimento del progetto euro, una moneta che doveva costruire a bastonate l’Unità Europea e che invece la sta  progressivamente distruggendo.
• la distruzione dello stato sociale a causa del vincolo esterno è giunta ad un livello estremo, con un stato che regala l’eutanasia tramite il DAT e spende meno della media europea ;
• una fettina della classe dirigente più sveglia, ancora a contatto con lo stomaco della Nazione, ha capito che il vento è cambiato e vuole evitare di essere cancellata dalla faccia del globo terracqueo.

Uno dei più lucidi, che già da tempo esternava le sue perplessità sulla moneta-prigione unica è Marcello Minenna. Economista quantitativo , laureato alla Bocconi, in un’intervista di oggi a La Stampa, parla in modo esplici di uscita dall’Euro e di come farlo.

Ne cogliamo i punti essenziali:

• L’uscita diventa essenziale, e deve essere programmata, in un momento in cui non esistono alternative al piano europeo di Schaueble-Weidmann fatto da Fiscal Compact più MES, che comporterebbe un’austerità continua e permanente accompagnata dal commissariamento.
• Ci sarebbero dei problemi di carattere tecnico molto complessi, alcuni imprevedibili, ed una forte svalutazione (30% con overshooting del 50%), ma non sono certe ripercussioni sull’inflazione Del resto l’inflazione inglese post brexit è rimasta molto bassa.
• Insomma o si esce oppure deve esserci una gestione alternativa a quella tedesca dell’euro.

Si parla di Minenna come economista a cinque stelle, cosa che, francamente, appare un po’ strana. Mi sembra una persona che, invece , abbia ben capito come finirà tutta questa vicenda di potere europeo e di politica interna. Essendo uomo di grande capacità il suo riallineamento , iniziato in tempi non sospetti, non è sicuramente dovuto ad ambizioni personali, ma in futuro vedremo ben altre persone fare il salto della quaglia e passare al “Lato oscuro”.. Le stiamo già aspettando-