Grazie al “ciclo infinito di restrizioni per il controllo dei virus”, il numero di alcolisti è passato da 1,5 milioni a 2,5 milioni.

Il Regno Unito ha registrato il più alto aumento su base annua di decessi correlati all’alcol durante il 2020, con la segregazione per il  COVID-19 che hanno svolto un ruolo enorme nell’aumento.

I dati diffusi oggi dall’Office of National Statistics (ONS) mostrano che ci sono stati 8.974 decessi “per cause specifiche dell’alcol”, un aumento del 18,6% rispetto al 2019.

Ciò rappresenta il più alto aumento di anno in anno da quando i dati hanno iniziato a essere raccolti nel 2001.

Nel tentativo di deviare l’elefante nel soggiorno, l’ONS ha insistito sul fatto che ci sono “molti fattori complessi” da considerare per spiegare le morti.

Tuttavia, l’ente di beneficenza Alcohol Change ha avvertito il mese scorso che “la ricerca mostra costantemente che la pandemia di coronavirus ha creato le condizioni per consentire a più persone di bere più pesantemente e più spesso del solito”.

Come abbiamo evidenziato in precedenza, i dati ufficiali hanno mostrato che il blocco dell’Inghilterra ha causato la dipendenza dall’alcol di un milione di persone in più dall’inizio della pandemia.

Grazie al “ciclo infinito di restrizioni per il controllo dei virus”, il numero di alcolisti è passato da 1,5 milioni a 2,5 milioni.

Secondo l’esperto di abuso di alcol, il dottor Tony Rao del King’s College di Londra, “L’impatto della pandemia di Covid sull’uso di alcol è stato devastante. Gli ultimi dati, insieme al numero più alto di decessi alcol-specifici mai registrato, sono un duro avvertimento per il governo”.

I sostenitori del lockdown si rifiutano abitualmente di prendere in considerazione l’enorme impatto che tali politiche hanno sulla perdita di vite umane, incluso il numero di circa  740.000 screening per il cancro mancati perché i pazienti non hanno potuto accedere alle cure a causa del blocco. Ovviamente tutto questo verrà pagato dai cittadini con gli interessi, e provocherà un aumento di mortalità che si prolungherà per anni. Gli errori nella gestione del covid alla salute dei cittadini e ai loro diritti non scomparirà nell’arco di una mattina.