Economia
Sito Sogei in Tilt per i 730. Piattaforma inadeguata alla domanda. Sogei sa quanti sono i contribuenti?
Collassa la piattaforma Sogei dell’Agenzia Entrate sotto l’assalto 730. Servizi bloccati, scadenze saltate: la prova che Sogei non sa quanti siano i contribuenti italiani.

Sito in tilt per la precompilata, servizi bloccati: prorogate le scadenze per manifesta impreparazione.
Di fronte all’assalto dei contribuenti, la piattaforma Sogei collassa. Commercialisti sul piede di guerra.
L’agenzia delle Entrate annunciano rinvii per un disservizio che grida l’incapacità di gestire milioni di accessi.
Il sito dell’Agenzia delle Entrate è letteralmente imploso, travolto dagli accessi per trasmettere la precompilata.
Un blocco digitale che ha affondato tutti i servizi telematici, imponendo una proroga sine die dei versamenti in scadenza.
La causa? Un sistema, gestito da Sogei, palesemente non dimensionato per i contribuenti italiani.
Sogei, responsabile del disastro informatico che ha paralizzato il sito dall’inizio della giornata del 16 maggio, è “al lavoro”.
La gravità della situazione costringe l’Agenzia delle Entrate a un’ammissione imbarazzata: non avendo risolto il problema, si dovrà emanare un provvedimento di “irregolare funzionamento degli uffici” non appena Sogei avrà rimesso in piedi un sistema che, evidentemente, non regge il carico.
Tutto rinviato, senza una data certa. Anche Sogei si è profusa in scuse, assicurando impegno “senza sosta”, un’ammissione implicita di essere stata colta completamente impreparata.
Altro che “ordinario delirio fiscale”! Stavolta è la piattaforma stessa a mandare in tilt il paese. I contribuenti, molti dei quali ansiosi di ottenere un rimborso, hanno preso d’assalto una piattaforma evidentemente sottodimensionata, mandandola in crash e bloccando ogni singolo servizio.
Non solo chi cercava la precompilata, ma anche i professionisti con pagamenti e adempimenti urgenti: tutti ostaggi di Sogei che si è presa un giorno di vacanza.
Il caos, inizialmente un rallentamento e poi un blocco totale, ha scatenato l’ira del Consiglio nazionale dei commercialisti e dei consulenti del lavoro, che hanno preteso (e ottenuto, a patto che Sogei si degni di riparare il danno) una proroga delle scadenze dei versamenti.
In una seconda nota, Sogei ha continuato a presentare le scuse, assicurando che il “team di esperti è impegnato senza sosta per individuare le cause e ripristinare il corretto funzionamento”. Un’ammissione evidente: hanno fallito miseramente nella gestione del traffico, confermando di non avere la minima idea di cosa significhi gestire i dati e gli accessi di milioni di italiani. Le strutture tecniche di Sogei stanno “lavorando affinché la situazione venga gestita con la massima efficienza”, ma il danno è fatto e l’imbarazzo palpabile.
Il canale aperto dall’Agenzia, gestito da Sogei, per la trasmissione del 730 ha registrato il “sold out” già dalle prime ore. Il tentativo di “autodisciplinarsi” con code digitali è miseramente fallito. Il traffico, che evidentemente Sogei non si aspettava, ha travolto tutto, non solo l’accesso alla precompilata ma l’intero sistema di comunicazione con l’Agenzia, e stavolta non si poteva neppure dare la colpa agli hacker russi.
Utenti esasperati hanno documentato l’umiliazione: schermate che annunciavano code infinite, poi l’allarme “coda in pausa”, con l’orario che scorreva beffardo. “Sistema in manutenzione”, la magra scusa.
Perché l’assalto?
L’assalto? Spiegabile con la fretta di ottenere rimborsi legati a varie categorie di spese detraibili. Il termine ultimo per il 730 è settembre, ma i cittadini vorrebbero le detrazioni il prima possibile e, in teoria , il sistema dovrebbe garantirlo.
Però la vera notizia è che la piattaforma non ha retto. Poco importa la fretta del singolo: è l’infrastruttura che fa acqua da tutte le parti, dimostrando che chi la gestisce non ha la minima idea del volume di fuoco che deve sopportare, confermando l’evidente incapacità di Sogei di immaginare quanti siano i contribuenti italiani.
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.

You must be logged in to post a comment Login