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Aerei wide body e rotte artiche: Cina e Russia approfondiscono la collaborazione strategica

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La Cina e la Russia hanno deciso di collaborare nello sviluppo di jet passeggeri widebody, corridoi di navigazione artica e intelligenza artificiale, dopo che i loro leader hanno promesso di ampliare la cooperazione in seguito alle tensioni con gli Stati Uniti.

In precedenza, le sanzioni avevano sollevato l’ipotesi che la Russia si fosse tirata fuori da un progetto congiunto per lo sviluppo di un jet a lungo raggio per timore di un effetto a catena sul progetto, ma un nuovo documento di accordo ha cancellato questa ipotesi.

I due Paesi hanno concordato di rafforzare la loro partnership strategica “senza limiti” e si sono impegnati a migliorare gli scambi commerciali e la cooperazione tecnologica durante un incontro tra i rispettivi capi di governo questa settimana.
In un comunicato congiunto pubblicato giovedì si legge: “Promuoveremo attivamente progetti di cooperazione per lo sviluppo congiunto di aerei passeggeri a lungo raggio e di elicotteri pesanti”. Il comunicato non specifica le modalità di cooperazione e le aziende coinvolte.

Pechino spera di sviluppare aerei passeggeri di grandi dimensioni e di nuova generazione, una mossa che sfiderebbe ulteriormente il dominio di Boeing e Airbus, attualmente monopoliste nel settore.
Le due nazioni hanno discusso per la prima volta i piani di sviluppo di un aereo nel 2017, quando la Commercial Aircraft Corporation of China (Comac) e la russa United Aircraft Corporation hanno creato una joint venture a Shanghai per concentrarsi sulla costruzione di un aereo di linea a fusoliera larga chiamato CR929. Il progetto sembrava essere completamente interrotto da parte russa, tanto da diventare C929, senza la R,  con solo la cinese Comac a proseguire lo sviluppo, ma i nuovi accordi riaprono la strada a uno sviluppo comune.

Cina e Russia hanno però deciso di collaborare anche nello sviluppo delle rotte marittime. Il comunicato congiunto ha anche rimesso all’ordine del giorno l’esplorazione della Northern Sea Route, un piano per collegare il Baltico al Mare di Bering passando per l’Artico russo: “Incrementeremo ulteriormente la cooperazione specializzata nei corridoi di navigazione artici”.
Nel 2015 la Cina aveva identificato la rotta come una delle tre principali vie marittime per la sua Belt and Road Initiative.

Secondo alcune previsioni, tra cui quella dell’azienda russa di energia nucleare Rosatom, la rotta potrebbe diventare libera dai ghiacci già nell’estate del 2035 a causa del riscaldamento globale – uno sviluppo che, secondo diversi studi, potrebbe ridurre i tempi di spedizione delle merci dalla Cina all’Europa del 30-40% rispetto alla rotta attraverso il Canale di Suez.


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