Rosfnet distribuisce super utili dal petrolio russo

Il consiglio di amministrazione del gigante petrolifero russo Rosneft raccomanda il pagamento di un dividendo annuale da record per il 2021, di cui beneficerà soprattutto il governo russo, visto che detiene la quota più alta dell’azienda petrolifera, ma di cui godranno anche un bel po’ di azionisti privati.

Lunedì il consiglio di amministrazione di Rosneft ha raccomandato che la società paghi 0,38 dollari (23,63 rubli russi) per azione per la seconda metà dello scorso anno, il che significa che il dividendo per l’intero anno 2021 sarà alla cifra record di 0,68 dollari (41,66 rubli) per azione.

Rosneft ha registrato un aumento di sei volte dell’utile netto per il 2021, che ha raggiunto un nuovo record, ma è stato inferiore alle aspettative di alcuni analisti. La pubblicazione dei risultati è avvenuta due settimane prima dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia e ha spinto BP-Rosneft, secondo azionista dopo il governo, ad annunciare che avrebbe venduto la sua partecipazione del 19,75% nella società.

Anche l’altro gigante energetico russo, Gazprom, ha proposto all’inizio del mese dividendi annuali record per il 2021. Il totale dei dividendi distribuiti da Gazprom ai suoi azionisti sarebbe un record nella storia del mercato azionario russo, ha dichiarato Gazprom, che prevede di pagare 20,18 miliardi di dollari (1,244 trilioni di rubli) in dividendi totali per l’anno scorso, o il 50% del suo utile netto rettificato per il 2021.

Anche in questo caso lo Stato russo è il maggior beneficiario, poiché Gazprom è di proprietà del governo. Gli investitori privati russi avranno un bel po’ di utili, mentre quelli stranieri difficilmente potranno riceverli per il blocco del sistema di pagamenti Swift e perché gli utili sono pagati in… rubli e potranno essere esportati solo con un permesso speciale. Questi utili quindi è come se non esistessero, letteralmente, a meno che non si acquisti un qualcosa in Russia. Alla fine è come una botte di ferro per il denaro russo.