ZINGARETTI ANNUNCIA LA FINE DELLA SCUOLA GRATUITA PER TUTTI! Fine dello stato sociale grazie al PD?

Questa notizia merita un flash. Zingaretti annuncia che in futuro la scuola pubblica, fino all’università, sarà gratuita solo per le fasce con i redditi più bassi. Le altre dovranno pagarle, al contrario di quanto, bene o male, accade ora. Non ci credete? Basta leggere il suo tweet:

Noi vogliamo abbassare le tasse a chi guadagna meno, vogliamo investire sulla sostenibilità, vogliamo garantire la scuola gratis, dall’asilo all’università, alle famiglie con i redditi più bassi: è la nostra idea di futuro, una grande battaglia culturale per l'Italia #AssembleaPD pic.twitter.com/c5sJYAVNrF

— Nicola Zingaretti (@nzingaretti) July 13, 2019

Se la scuola dell’obbligo deve essere garantita gratuita a quelli con i redditi più bassi vuol dire che chi ha entrate superiori sarà obbligato a pagare, al contrario di quanto, bene o male, accade ora! Quindi è l’annuncio di una scuola non più gratuita, anzi peggio, di una scuola dell’obbligo classista: infatti se devo pagare la scuola allora mando mio figlio non a quella pubblica, ma ad una privata, lasciando quella di stato solo a chi non la può pagare. Una soluzione “American Style”, perfettamente in linea con il nuovo corso piddino, molto yankee. Anche nell’università si prospetta una soluzione all’americana, con una minoranza dotata di borse di studio ed una maggioranza che dovrà, come negli USA , indebitarsi a vita per potersi istruire. Poi chi sceglierà chi è nelle fasce basse e chi no? I soliti criteri penalizzanti? Oppure le assistenti sociali di Bibbiano?

Pensare di tornare al vecchio sistema con le scuole TUTTE gratuite ed obbligatorie per TUTTI e con un’università a costo calmierato ed in grado di venire incontro alle richieste del mercato sembra eccessivo. Il PD mette le mani avanti sul suo prossimo governo che effettuerà l’ennesimo giro di macelleria sociale con la scusa della “Giustizia”, quando la classe media in Italia già non esiste più da tempo. Siatene, almeno avvertiti.