USA: TUTTI VOGLIONO LASCIARE LA POLIZIA. Un discorso sociale da ascoltare con attenzione

Il maggiore Travis Yates del corpo di polizia di Tulsa ha parlato con Fox News portando una sua drammatica testimonianza: in contatto con molti uffici di polizia di diverse città USA ha affermato che ovunque i membri delle forze dell’ordine vogliono lasciare il corpo. “la morte di George Floyd è stata per noi 1000 volte peggio della strage di Ferguson (rivolta razziale dei tempi di Obama). Non c’è ufficio che abbia ascoltato in cui i poliziotti non vogliano dimettersi.”

Yates ha pubblicato un articolo sulla rivista delle forze di polizia Lawofficer, dove ha messo in luce l’assurdità dei tempi moderni e che, sinceramente, un po’ tutti dovrebbero leggere, anche, se non soprattutto, in Italia:

Sono passati 27 anni e se mi avessi detto le condizioni delle forze dell’ordine oggi, non ti avrei mai creduto.

I malati di mente erano soliti ricevere cure e ora mandano solo poliziotti. Ai bambini veniva insegnato il rispetto e ora è bello essere irrispettosi.

I supervisori ti sostenevano quando avevi ragione, ma ora ti accusano di avere torto per placare i matti.

I genitori si arrabbiavano con i loro figli per essere stati arrestati e ora si arrabbiano con noi.

I media hanno usato per evidenziare il contributo positivo che la nostra professione ha dato alla società e ora o la ignorano o distorcono la verità per polemiche per fare polemiche per i propri interessi.

Non augurerei il mio lavoro al mio peggior nemico, America, noi ce ne andiamo!

Quello che mette in luce Yates è come ormai tutta una società impigrita e fondamentalmente vigliacca abbia  visto ogni compito, dalla cura dei malati mentali all’educazione dei figli, come un compito di pubblica sicurezza, salvo poi attaccare le forze dell’ordine quando fanno il proprio lavoro. Perchè è molto più semplice lasciare che i propri figli si droghino, facciano casino, vadano a devastare la città in nome di un sopruso razziale immaginario, piuttosto che fare con responsabilità il proprio lavoro di genitori. Anzi, è molto più semplice prendersela con i poliziotti se qualcosa va poi storto.

Il tema è stato ben affrontato anche dal nuovo capo della polizia di New York Mike O’Meally, che in un accorato discorso ha detto che “Abbiamo avuto 375 milioni di interazioni  con la gente, 375 milioni di interazione con la gente per le quali abbiamo avuto una risposta fortemente positiva. Però oggi leggiamo nei giornali che  le famiglie di colore affermare di aver paura a mandare i loro figli a scuola perchè noi potremmo ucciderli. Questo non succede. Io non sono Chauvin (il poliziotto omicida di Minneapolis) Noi non siamo Chauvin.  Lui ha ucciso una persona, noi non lo abbiamo fatto. eppure tutti cercano di gettare vergogna su di noi, i legislatori, la stampa…. Smettetela di trattarci come animali, trattateci con rispetto”