USA: a gennaio Disavanzo Commerciale Record

Se Trump impone dazi alle importazioni non lo fa perché è impazzito o perché è un dittatore, ma perché ce n’è una reale necessità. Gli Stati Uniti hanno registrato un deficit commerciale record di 131,4 miliardi di dollari nel gennaio 2025, in aumento rispetto al deficit di 98,1 miliardi di dollari rivisto al ribasso del dicembre 2024 e superando le previsioni di un divario di 127,4 miliardi di dollari. Siamo al record dal 1992!

Le importazioni hanno registrato un’impennata del 10%, raggiungendo il massimo storico di 401,2 miliardi di dollari, in seguito all’anticipazione dei prossimi dazi. Gli aumenti hanno riguardato soprattutto le importazioni di forme metalliche finite (20,5 miliardi di dollari), preparati farmaceutici (5,2 miliardi di dollari) e computer (3 miliardi di dollari).

Le esportazioni sono aumentate più lentamente dell’1,2%, raggiungendo i 269,8 miliardi di dollari, guidate dagli aerei civili (1,1 miliardi di dollari) e dai preparati farmaceutici (0,8 miliardi di dollari).

Sono invece diminuite le vendite di soia (0,8 miliardi di dollari), e qui lo zampino della Cina è ben visibile.

Il divario commerciale degli Stati Uniti con la Cina (29,7 miliardi di dollari contro 25,3 miliardi di dollari a dicembre 2024), l’UE (25,5 miliardi di dollari contro 20,4 miliardi di dollari), la Svizzera (22,8 miliardi di dollari contro 13 miliardi di dollari), il Messico (15,5 miliardi di dollari contro 15,3 miliardi di dollari), il Vietnam (11,9 miliardi di dollari contro 11,4 miliardi di dollari) e il Canada (11,3 miliardi di dollari contro 7,9 miliardi di dollari) è aumentato.

Ecco il grafico, che mostra come il disavanzo commerciale sia arrivato a un livello record, anche se questo è dovuto agli acquisti anticipati per evitare i dazi:

Trump quindi ha quasi un percorso obbligato nell’imporre i dazi all’import, perché questo è il solo metodo che ha per diminuire questo enorme squilibrio commerciale. Gli effetti delle tariffe sono duplici:

• rende i prodotti nazionali più convenienti;
• diminuisce la capacità di acquisto dei cittadini dei prodotti importati.

Una parte dei dazi però sarà assorbita dalla svalutazione delle  monete dei paesi che esportano negli USA, o dalla rivalutazione del dollaro, e dalla riduzion dei margini degli importatori e degli esportari.