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Una flotta russa entra nel Mar Rosso, in mezzo agli attacchi Houthi

Una flotta russa sta transitando per il Mar Rosso diretta verso il mediterraneo dopo la conclusione delle esercitazioni congiunte con Iran e Cina . Si trova in un’area dove sono continui gli attacchi dei ribelli houthi. Dove andrà dopo?

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Un gruppo di navi da guerra della Flotta del Pacifico della Russia ha attraversato lo Stretto di Bab el-Mandeb ed è entrato nel Mar Rosso, hanno riferito giovedì i media statali russi, citando il servizio stampa della Flotta del Pacifico.

L’area è affollata di navi delle Marine occidentali che cercano di proteggere le navi commerciali dagli attacchi lanciati dagli Houthi allineati all’Iran nello Yemen. Questo rende la situazione, se possibile, ancora più tesa.

Il distaccamento russo comprendeva l’incrociatore missilistico Varyag, gemello dal Moskva che si trovava nel Mar Nero e che è stato affondato nel conflitto con l’Ucraina,  e la fregata Marshal Shaposhnikov, che hanno attraversato lo Stretto di Bab el-Mandeb e sono entrati nel Mar Rosso, ha detto il servizio stampa della Flotta del Pacifico, senza chiarire il motivo, se non che le navi da guerra provenivano dal Golfo di Aden, dove avevano svolto esercitazioni “su vari scenari di azioni di un finto nemico”. Avevamo parlato delle esercitazioni congiunte con Iran Cina diversi giorni fa.

Le navi da guerra russe stavano svolgendo “compiti assegnati nell’ambito di una campagna marittima a lunga distanza”, ha riferito l’agenzia di stampa russa TASS, citando il servizio stampa della Flotta russa del Pacifico, il che vuo,

Le tensioni nella regione sono alte dall’inizio di quest’anno, quando gli Houthi hanno intensificato gli attacchi alle navi commerciali che attraversano lo Stretto di Bab el-Mandeb in rotta da e verso il Mar Rosso, costringendo molti armatori e operatori a sospendere la rotta Canale di Suez/Mar Rosso per il trasporto di merci dall’Europa all’Asia e viceversa.

Proprio questo fine settimana, le forze Houthi hanno colpito una nave cisterna di proprietà e gestita da una società con sede a Hong Kong, ha riferito il Comando Centrale degli Stati Uniti, definendo la nave “cinese“, cosa che tecnicamente non è corretta, ma in pratica lo è, perché comunque la politica estera e la difesa di Hong Kong sono parte della politica cinese.

La Huang Pu, che batteva bandiera panamense, è stata bersagliata con cinque missili antinave sabato, ha dichiarato il CENTCOM. La nave ha inviato un segnale di soccorso ma non ha chiesto assistenza, ha dichiarato il Comando Centrale citato dall’Istituto Navale degli Stati Uniti.
L’interruzione del trasporto marittimo dovuta agli attacchi sta deviando il traffico navale lungo la rotta più lunga tra l’Asia e l’Europa, passando per l’Africa, spingendo la domanda globale di petrolio verso l’alto, e facendo aumentare le scorte. Secondo alcuni analisti, questa situazione potrebbe contribuire ad un deficit nel corso dell’anno.

Il transito delle navi russe nel Mar Rosso pone poi un problema della loro destinazione, che potrebbe essere il Mediterraneo Orientale o perfino il Mar Nero.


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