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Ultima follia green della Commissione: -90% delle emissioni CO2 dai trasporti su strada entro il 2040

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La Commissione europea ha proposto martedì norme più severe in materia di CO2 per i veicoli pesanti, imponendo a tutti i nuovi camion di ridurre le emissioni del 90% entro il 2040 e a tutti i nuovi autobus urbani di azzerare le emissioni a partire da soli 7 anni, entro il 2030, secondo quanto dichiarato dalla Commissione europea.

L’obiettivo dell’UE non è solo quello di aiutare l’Unione ad avvicinarsi all’obiettivo di zero emissioni nette di gas serra entro il 2050, ma anche di ridurre le importazioni di combustibili fossili. Esiste già un accordo che prevede che le nuove autovetture siano prive di CO2 entro il 2035, come ha riferito martedì la Reuters.

“Il settore dei trasporti su strada rappresenta un quinto delle emissioni di gas serra dell’UE ed è la causa principale dell’inquinamento atmosferico nelle città”, ha dichiarato la Commissione, aggiungendo che il settore dei trasporti è l’unico nell’UE in cui le emissioni hanno continuato ad aumentare negli ultimi anni. Gli autocarri e gli autobus pesanti sono responsabili di oltre il 25% delle emissioni di gas serra prodotte dal trasporto stradale nell’UE e del 6% delle emissioni totali di gas serra dell’UE.

La Commissione ha suggerito che i produttori dovranno ridurre le emissioni tipiche di CO2 dei nuovi autocarri che vendono del 90% rispetto ai livelli del 2019 entro il 2040. Inoltre dovrebbero inoltre ridurre le emissioni di CO2 del 65% a partire dal 2035.

L’UE ha optato per un obiettivo del 90% invece che del 100% per il momento perché, secondo il capo della politica climatica dell’UE Frans Timmermans, le tecnologie a zero emissioni non sono ancora disponibili per tutti i camion e non si sa quando lo saranno. Effettivamente non si sa neanche quando ci sarà una vera tecnologia, economicamente conveniente, per il trasporto di massa a emissioni zero, ma questo non importa alla Commissione e al suo massimalismo.

L’obiettivo finale è ancora una riduzione del 100% delle emissioni di CO2 per auto e camion, ma l’UE non ha commentato quando l’obiettivo potrebbe essere spostato.

Gli ambientalisti che speravano di ottenere di più sono scontenti che il blocco abbia deciso di rinunciare all’ultimo 10%. “I camion inquinanti continueranno a essere venduti per anni più del necessario, rendendo impossibile l’obiettivo zero dell’UE”, ha dichiarato un responsabile del trasporto merci del gruppo Transport & Environment, citato da Reuters, in risposta all’annuncio di martedì dell’UE. Ovviamente si poteva puntare direttamente al 110%, tanto per fare qualcosa di più ed essere “più ambiziosi”.

Con questa decisione la UE rischia di tornare al medioevo, con la frammentazione dei mercati per mancanza di logistica. Però sarà un medioevo green…

 


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