Turchia: la nave drone della marina turca lancia per la prima volta siluri

Due navi di superficie senza equipaggio (USV) turche hanno lanciato per la prima volta siluri leggeri durante una recente prova in mare, come ha annunciato l’agenzia di difesa del Paese. In un video caricato sui social media, gli USV armati Marlin e MIR sono stati visti navigare ad alta velocità prima di fermarsi per lanciare quelli che sembravano essere siluri da esercitazione recuperabili (REXTORP), simili però ai siluri utilizzati normalmente dalla NATO. Il video allegato mostra il lancio del siluro

Ülkemizde ilk kez insansız deniz aracından torpido atışı gerçekleştirildi. Denizaltı savunma harbi için geliştirilen MİR İDA'dan yerli torpido kovanıyla yapılan hafif torpido atışıyla sualtı harbine yönelik yeni kabiliyetler için bir eşiği daha geçtik.👏@aselsan @sefineofficial pic.twitter.com/MwGDSpHqvr

— Ismail Demir (@IsmailDemirSSB) April 18, 2023

L’evento ha dimostrato le capacità di guerra antisommergibile delle due navi all’avanguardia. Inoltre, ha permesso all’Agenzia per la Difesa turca di testare il lanciatore di siluri a montaggio fisso sviluppato dall’azienda locale Aselsan, autoctona.  Oltre al REXTORP, gli USV possono lanciare siluri standard della NATO come l’Mk44, l’Mk46, l’Mk54 e presto il siluro leggero ORKA da Roketsan.

La nave drone MIR è stato presentato al pubblico nel 2022. Si tratta di un mezzo dotato di una sensoristica avanzata adatto quindi anche alla guerra elettronica. Il mezzo può operare singolarmente o come sciame, in coordinamento con mezzi simili. Inoltre il mezzo è dotato di sonar a profondità variabile che può operare con qualsiasi condizione del mare. Questo, unito alla sua grande manovrabilità, farebbe del drone un’arma ideale nella guerra anti sommergibile che avviene, appunto, tramite l’uso di siluri a guida acustica. Secondo quanto riferito, è anche dotato di un sonar a profondità variabile per soddisfare i requisiti di resistenza, stato del mare e manovrabilità per la guerra antisommergibile.

Il MIR può viaggiare a 36 nodi (66 chilometri) e operare in uno stato del mare fino a forza, con onde moderate, un  risultato positivo per un mezzo di così limitato tonnellaggio.

Il Marlin/MIR è descritto come uno degli USV più capaci finora, grazie alle sue dimensioni migliorate, alla capacità di carico e all’adattabilità della configurazione. Il vascello senza equipaggio è lungo 15 metri e si viene quindi a configurare come una sorta di “MAS” del futuro, un mezzo dal costo limitato atto a mettere a rischio, in modo spendibile, le flotte avversarie o a tenerle sotto controllo con rischio minimo.