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Trovata la Residenza dell’ultimo Re Sassone d’Inghilterra: Harold Godwinson, citata nell’Arazzo di Bayeux
Una ricerca delle università di Exeter e di newccastle avrebbe trovato la tenuta dell’ultimo Re anglosassone d’Inghilterra, Harold Godwinson, a Bosham. Il re che fu sconfitto a Hastings da Guglielmo il Conquistatore
Gli archeologi hanno scoperto le prove che un’abitazione in Inghilterra è il sito di una residenza perduta di Harold, l’ultimo re anglosassone d’Inghilterra, dove la sua famiglia aveva il palazzo.
Un team dell’Università di Newcastle e dell’Università di Exeter ha scoperto le prove che una casa in Inghilterra è il sito di una residenza perduta di Harold, l’ultimo re anglosassone d’Inghilterra.
Harold Godwinson, noto anche come Harold II, fu l’ultimo re anglosassone d’Inghilterra e regnò da gennaio a ottobre del 1066. Harold divenne conte del Wessex e svolse un ruolo importante nella difesa dell’Inghilterra dalle invasioni vichinghe.
La sua pretesa al trono fu contestata da Guglielmo, duca di Normandia, e da Harald Hardrada, re di Norvegia. Harold sconfisse notoriamente Hardrada nella battaglia di Stamford Bridge nel settembre 1066, ma fu poi sconfitto da Guglielmo nella battaglia di Hastings il 14 ottobre 1066. La sua morte segnò la fine del dominio anglosassone in Inghilterra e l’inizio di quello normanno.
Grazie alla reinterpretazione di scavi precedenti e a nuove indagini, il team dell’Università di Newcastle e dell’Università di Exeter ritiene di aver individuato un “centro di potere” appartenente ad Harold Godwinson, ucciso nella battaglia di Hastings nel 1066 e ultimo Re anglosassone d’Inghilterra.
Bosham, sulla costa del West Sussex, è raffigurata due volte nell’Arazzo di Bayeux, che racconta la famosa conquista normanna dell’Inghilterra nel 1066, quando Guglielmo, duca di Normandia, sfidò Harold per il trono.
L’arazzo culmina con la vittoria di Guglielmo a Hastings, ma prima dell’opera Bosham è raffigurato come il luogo in cui Harold banchetta in una sala stravagante prima di salpare per la Francia e di nuovo al suo ritorno. Ecco il pezzo dell’Arazzo che tratta questo evento
L’ubicazione della residenza di Harold a Bosham non è mai stata provata, anche se è stato ipotizzato che sul luogo sorga una casa padronale del villaggio, oggi residenza privata.
L’équipe di archeologi ha utilizzato una serie di metodi per scoprire la prima storia del maniero, tra cui un’indagine geofisica dell’area circostante, la valutazione dei resti in piedi, l’esame di mappe e documenti e il riesame delle prove degli scavi effettuati nel 2006 dalla West Sussex Archaeology.
Ciò ha confermato l’esistenza di due edifici medievali precedentemente non identificati: uno integrato nella casa attuale e un altro nel giardino.
L’indicazione cruciale che il sito aveva origini ancora più antiche proviene dagli scavi del 2006, che hanno identificato una latrina all’interno di un grande edificio in legno.
Negli ultimi dieci anni, gli archeologi hanno iniziato a riconoscere una tendenza in Inghilterra, a partire dal X secolo d.C., a integrare i servizi igienici nelle case di alto rango. La scoperta della latrina ha quindi indicato al team che l’edificio in legno era di status elitario e quasi certamente rappresentava una parte della residenza di Harold illustrata nell’Arazzo. La sala faceva parte di un complesso più ampio, che comprendeva anche una chiesa, tuttora esistente.
La ricerca, pubblicata su The Antiquaries Journal, è stata guidata dal dottor Duncan Wright, docente senior di archeologia medievale presso l’Università di Newcastle, che ha dichiarato: “La consapevolezza che nel 2006 gli scavi avevano trovato, in effetti, un bagno anglosassone ci ha confermato che questa casa si trova sul sito di una residenza d’élite precedente alla Conquista normanna. Considerando questo indizio vitale, insieme a tutte le altre prove, è al di là di ogni ragionevole dubbio che qui si trova il centro di potere privato di Harold Godwinson, quello notoriamente raffigurato nell’Arazzo di Bayeux”.
Il professor Oliver Creighton, co-investigatore del Dipartimento di Archeologia e Storia di Exeter, ha aggiunto: “La conquista normanna vide una nuova classe dirigente soppiantare un’aristocrazia inglese che ha lasciato pochi resti fisici. Per questo la scoperta di Bosham è estremamente significativa: abbiamo trovato una dimora anglosassone”.
La ricerca a Bosham è stata condotta nell’ambito del più ampio progetto Where Power Lies, con un’équipe proveniente da Newcastle ed Exeter e finanziata dall’Arts and Humanities Research Council. Il progetto mira a esplorare le origini e il primo sviluppo dei centri aristocratici come Bosham, valutando per la prima volta le prove archeologiche di questi siti in tutta l’Inghilterra.
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