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Energia

Texas, reattore nucleare a sali fusi per acqua ed energia: una svolta

Il Texas sta per completare un innovativo reattore a sali fusi (MSR) per affrontare la crisi idrica ed energetica, trasformando l’acqua di scarto e producendo isotopi medici salvavita. Scopri la rivoluzione nucleare.

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Un reattore a sali fuso  sta per essere completato in Texas per affrontare le sfide più urgenti dello Stato in materia di acqua ed energia.

All’inizio di quest’anno, una collaborazione tra diverse università e aziende private ha avviato l’integrazione della tecnologia dei reattori a sali fusi (MSR, Molten Salt reactor, una forma di SMR, di piccolo reattore nucleare modulare) con i sistemi di desalinizzazione dell’acqua, con l’obiettivo di purificare l’acqua prodotta dalle operazioni petrolifere e del gas, , in modo da renderle utilizzabili per uso umano o agricolo.

La Texas Tech University, l’Abilene Christian University (ACU), Natura Resources e il Texas Produced Water Consortium (TxPWC) stanno completando la costruzione del reattore di ricerca a sali fusi ad Abilene.

Affrontare le sfide critiche della sicurezza energetica e idrica

“La Texas Tech University è orgogliosa di collaborare con l’Abilene Christian University e Natura Resources per promuovere la desalinizzazione dell’acqua prodotta attraverso la tecnologia all’avanguardia dei reattori a sali fusi”, ha dichiarato Lawrence Schovanec, presidente della Texas Tech University.

“Questa collaborazione esemplifica il nostro impegno verso l’innovazione, la sostenibilità e la risposta alle sfide critiche della sicurezza energetica e idrica”.

Il MSR-1 di Natura Resources, un reattore a sali fusi alimentato a combustibile liquido, è stato autorizzato lo scorso anno dalla Nuclear Regulatory Commission per essere costruito nel campus dell’ACU come reattore di ricerca universitario, il primo nel Paese in oltre 30 anni.

Primo passo verso la commercializzazione della tecnologia

Si tratta del primo passo verso la commercializzazione della tecnologia nel Bacino Permiano per fornire energia e un uso vantaggioso dell’acqua prodotta. Lo stanziamento a favore del Texas Tech includerà una sovvenzione secondaria all’ACU per la ricerca, lo sviluppo, l’ottenimento delle autorizzazioni, la concessione delle licenze e la costruzione dell’MSR-1 attraverso il Nuclear Energy eXperimental Testing Laboratory dell’università, secondo un comunicato stampa.

La collaborazione ha rivelato che la tecnologia MSR genererà anche isotopi medici salvavita essenziali per il trattamento del cancro, la diagnostica per immagini e altre procedure mediche avanzate, che contribuiranno ad alleviare la carenza globale e a consolidare il Texas come leader nell’innovazione medica.

Come apparirà il reattore costruito

Doug Robison, fondatore e CEO di Natura Resources, ha dichiarato: “Siamo profondamente grati alla legislatura del Texas per il suo storico impegno a favore dell’innovazione nucleare avanzata. Questo stanziamento consentirà a Natura e ACU di mettere in funzione il primo reattore avanzato a combustibile liquido della nazione alla fine del 2026”.

“Questi traguardi posizionano Natura come leader nel settore dei reattori avanzati e il Texas come leader nell’energia pulita, nella tecnologia idrica e nella produzione di isotopi medici salvavita. Grazie a questo sostegno senza precedenti, il Texas è pronto a plasmare il futuro dell’energia, dell’acqua e della scienza medica per il mondo”.

L’MSR utilizza combustibile liquido sotto forma di sali fusi

Natura Resources ha già sottolineato in precedenza che i reattori raffreddati a sali fusi e alimentati a combustibile liquido rendono l’energia nucleare più sicura, economica e accessibile che mai.

Il raffreddamento con sali fusi invece che con acqua consente all’azienda di operare alla pressione delle tubature domestiche.

Il MSR utilizza combustibile liquido sotto forma di sali fusi sia come combustibile che come refrigerante. Il sale fuso più comunemente utilizzato per questa applicazione è una miscela di sali di fluoruro di litio (LiF) e fluoruro di berillio (BeF2) e/o sali di fluoruro di torio. Secondo l’azienda, i LF-MSR funzionano ad alte temperature e hanno caratteristiche uniche che li differenziano dai reattori tradizionali a combustibile solido. In caso di problemi al loro funzionamento sarà sufficiente lasciare che i sali si raffreddino e solidifichino, senza pericolo di fughe radioattivhe che invece possono capitare nei reattori raffreddati ad acqua.


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