Svizzera – Swiss air: quest’estate 30 mila passeggeri a terra per carenza di personale

Problemi di personale lasceranno a casa moltissimi viaggiatori svizzeri: secondo la TV elvetica la ripresa dei viaggi coincidente con una carenza di personale molto sensibile presso la linea aerea svizzera rischia di causare un prevedibile disastro nei trasporti aerei d’oltralpe.

Swiss  prevede di dover lasciare a terra il 2% dei passeggeri che hanno prenotato un volo nei mesi di luglio e agosto. Detto altrimenti la misura, colpirà circa 30’000 viaggiatori, in gran parte residenti nella Confederazione, che dopo due anni di restrizioni anti-Covid volevano ricominciare a volare, ma che vedranno il proprio desiderio cancellato o, per lo meno, ritardato.

Nel dettaglio i voli per Norimberga saranno soppressi tra luglio e ottobre, diminuirà la frequenza dei collegamenti con Danzica, Dresda e Varsavia mentre la destinazione di Vienna sarà servita solo attraverso la consociata Austrian Airlines, anch’essa del gruppo Lufthansa. La rotta Ginevra Londra vedrà cancellati cinque voli alla settimana e, nel lungo raggio, Zurigo-San Francisco sarà soppresso un collegamento. Un taglio molto netto, legato all’impossibilità di fornire gli equipaggi per la carenza di personale che colpisce la compagnia aerea.

Già ora anche altre compagnie aeree sia statunitensi sia europee soffrono di pesanti problemi di personale. Ad esempio da diverse settimane la britannica Easyjet continua a cancellare voli fra problemi informatici e carenze di personale con 30 viaggi cancellati anche ieri. La prossima estate rischia di essere molto difficile.