Sri Lanka. Il presidente si dimette e fugge in nave. Possibile governo “Di tutti” o “Di nessuno”….

Secondo le notizie riportate dal NYTimes il presidente Gotabaya Rajapaksa, la cui famiglia ha dominato la politica dello Sri Lanka per gran parte degli ultimi vent’anni, è stato invitato dai leader politici del Paese a dimettersi sabato, dopo mesi di proteste che lo accusano di aver portato al collasso l’economia della nazione insulare con la corruzione e la cattiva gestione.

La richiesta di dimissioni è stata confermata da due legislatori ed è arrivata dopo che i manifestanti sono entrati nella residenza del presidente e nel suo ufficio e altre migliaia sono scesi nella capitale Colombo per manifestare la loro crescente rabbia per l’incapacità del suo governo di affrontare una crisi economica paralizzante. Il presidente pare abbia confermato di volersi dimettere dal 13 luglio.

In serata, il Primo Ministro Ranil Wickremesinghe, che ha assunto l’incarico solo a maggio e stava affrontando le richieste di dimissioni, ha detto che si sarebbe dimesso, affermando di avere in mente “la sicurezza di tutti i cittadini”.

Su Twitter sono circolate immagini che farebbero pensare che il presidente sia fuggito su una nave della Marina Militare

Sri Lanka… President Rajapakse flees the country boarding a navy vessel pic.twitter.com/k1rLSC4D5K

— Pelham (@Resist_05) July 9, 2022

Ricorda vagamente un certo Re italiano l’otto settembre 1943…

Sembra quindi avviarsi temporaneamente a conclusione una vicenta politica e sociale tremenda, anche se il paese è ben lontano dall’aver risolto qualsiasi problema. Fra una settimana sarà senza soldi, senza carburante, con poco cibo, ed ancora arrabbiato Pare si formerà il classico governo “Tutti dentro” di solidarietà nazionale, ma senza una soluzione, che in questa fase può solo venire da un aiuto esterno, sarà un governo “Tutti fuori”, dove con tutti si intende il popolo infuriato…