Si può morire per il freddo? Sì, dalla Sicilia al nord, passando per la Capitale, la gente muore di freddo.

Tutti a dire che si può, anzi si deve, dare il caldo per la Patri, abbassare di due gradi, magari anche tre, il termometro in casa. Se uno ha freddo che fa? Se lo tiene stoicamente?

Ora vi riporto una notizia presa da La Sicilia, una di quelle minime di cronaca che di solito sfuggono: una donna è morta nel suo appartamento a Termini Imerese (Palermo) per un incendio innescato da un asciugacapelli che l’anziana, Anna Butera, 82 anni, aveva acceso sotto le coperte per riscaldarsi. A trovare il corpo, al secondo piano della palazzina, sono stati i vigili del fuoco, chiamati dai vicini della donna che avevano notato del fumo uscire dalla porta d’ingresso dell’appartamento.

Perché uno strumento inadatto come l’asciugacapelli? Perché aveva freddo. Chi è sempre stato al caldo non conosce quale sofferenza sia il freddo.

Poi ci sono i clochard… solo a Roma ne son morti di freddo 9 dall’inizio dell’anno. Una guerra in casa nostra che provoca morti silenziose, a cui si dedicano solo dei trafiletti. Ma c’è eccome, subdola, disperante, vergognosa. Mentre si snocciolano i generosi aiuti che si mandano altrove, i nostri poveri, sempre più poveri, non fanno notizia.