Sanzioni USA all’Ungheria? Quandi Washington sanziona un paese NATO

Un giorno dopo la visita del ministro degli Esteri ungherese a Mosca per parlare di forniture energetiche con Gazprom, alcune fonti hanno riferito a Reuters che Washington si sta preparando a promuovere azioni punitive contro alcuni individui ungheresi per aver violato le sanzioni internazionali.

Il ministro degli Esteri ungherese Peter Szijjarto ha incontrato martedì il vice premier russo Alexander Novak per discutere di ulteriori forniture di gas naturale per il 2023, ha riferito la Reuters.

Secondo BNE Intelligence, gli accordi firmati martedì tra le due parti prevedono una fornitura costante di petrolio e gas russo all’Ungheria, oltre a un accordo modificato per il finanziamento del progetto di espansione della centrale nucleare di Paks.

L’Ungheria, membro della NATO e dell’Unione Europea e fortemente dipendente dal petrolio e dal gas russo, si è rifiutata di criticare il presidente russo Vladimir Putin e di condannare la guerra in Ucraina nonostante le crescenti pressioni di Washington e Bruxelles. Il primo ministro nazionalista ungherese, Viktor Orban, ha criticato fortemente le sanzioni dell’UE contro la Russia.

“Negli ultimi giorni, nelle strade, tutti si sono trovati di fronte al fatto che non è più l’opposizione a fare campagna elettorale con i soldi degli Stati Uniti, ma è l’ambasciata americana a fare direttamente campagna elettorale in Ungheria”, ha dichiarato Gergely Gulyas, capo dello staff di Orban, su Twitter in una dichiarazione diffusa dai media ungheresi.

“Gli Stati Uniti non hanno rinunciato a cercare di spingere l’Ungheria nella posizione favorevole alla guerra condivisa da molti dei nostri alleati, ma l’Ungheria rimane convinta che la pace sia l’unico interesse comune”.

In un presunto aggiornamento dell’intelligence della CIA proveniente dall’ambasciata statunitense, Orban considera gli Stati Uniti come un avversario di primo piano e una serie di documenti trapelati, che si suppone siano informazioni classificate, suggerisce che Washington stia spiando il partito Fidesz di Orban.