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La Russia vuole porre un tetto al prezzo…. del Gas dagli USA!

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La Russia attacca gli USA e prende in giro l’Europa per la questione del “Tetto sul prezzo”: gli Stati Uniti dovrebbero fissare un tetto massimo di prezzo per il GNL americano destinato all’Europa, dato che il gas americano viene consegnato all’Europa a prezzi quattro volte superiori a quelli per il consumo interno, ha dichiarato il vice primo ministro russo Alexander Novak in un’intervista alla televisione di Stato russa.

Consigliamo ai nostri partner statunitensi di fissare un certo prezzo massimo per le risorse che forniscono all’Europa. Questo non fa altro che spingere l’Europa verso la povertà energetica”, ha dichiarato il funzionario russo che rappresenta il Paese alle riunioni dell’OPEC+.

Novak, commentando la proposta degli Stati Uniti di fissare un tetto al prezzo del petrolio russo, ha ribadito la posizione della Russia che non consegnerà il suo petrolio ai Paesi che aderiranno al tetto del prezzo, indipendentemente dal fatto che il tetto sia di 60 dollari al barile, recentemente fissato.

“Si tratta di un’interferenza con gli strumenti di mercato”, ha dichiarato Novak.

“Siamo pronti a lavorare con i consumatori che sono pronti a lavorare secondo i principi del mercato”.

All’inizio di questo mese, gli ambasciatori dell’Unione Europea hanno raggiunto un accordo per imporre un nuovo pacchetto di sanzioni alla Russia, tra cui il divieto di trasporto marittimo del petrolio russo verso Paesi terzi, a meno che il petrolio non venga venduto al di sotto o a un certo limite di prezzo.

Il Tesoro degli Stati Uniti sta cercando di strutturare un approccio in tre fasi alle sanzioni del G7 e ai massimali di prezzo sul petrolio russo per mantenere il flusso di greggio e prodotti russi, ma a prezzi più bassi. Il gruppo dei Paesi più industrializzati del G7 prenderà di mira innanzitutto il greggio russo, per poi passare a includere il diesel nella seconda fase. Infine, i prodotti di valore inferiore, come la nafta, faranno parte della terza fase.

Anche alcuni Paesi dell’UE stanno spingendo per un tetto al prezzo del gas naturale. Il primo ministro belga Alexander De Croo, ad esempio, ha affermato che l’UE potrebbe imporre un tetto massimo al gas russo e un tetto massimo flessibile alle importazioni di GNL, che sarebbe comunque abbastanza alto da incentivare gli esportatori di GNL a portarlo in Europa. Però, a questo punto, gli esportatori potrebbero anche decidere di portare il gas non in Europa, ma in Oriente. Lasciandoci a secco e al freddo.

 


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