Attualità
Rinaldi vs Enria. Bisogna adattare i criteri di valutazione delle banche alla crisi. Enria: «No, bisogna abbattere i debiti»
Faccia a faccia telematico fra Antonio Maria Rinaldi ed Andrea Enria, presidente del consiglio di sorveglianza della BCE.
Prima vedrete l’intervento del professor Rinaldi, che mette in evidenza come l’epidemia Covid-19 abbia dato un colpo durissimo ad un’economia non sicuramente fin da prima florida: questo ripercuoterà sul sistema bancario, che mostrerà una forte ricaduta a livello di sofferenze bancarie, i famosi NPL. Non sarebbe necessario, in questo caso, rivedere tutta la una normativa legata alla loro gestione nel sistema bancario.
Enria risponde ma… in realtà concede pochissimo. La sua visione, curiosa per un banchiere, è che il debito è un “Male” per i bilanci delle aziende cliente, anche il debito incagliato, i cosiddetti NPL. Una risposta paradossale: le banche vivono di prestiti, senza i quali non hanno utili, e le aziende che non rimborsano i prestiti si comportano così perchè non possono. Una risposta, francamente, incomprensibile.
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