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Rinaldi: questa riforma dell’Europa non appertiene a noi e neanche ai popoli europei

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Antonio Maria Rinaldi interviene seccamente al Parlamento europeoo evidenziando come la riforma dell’Unione che sta scaturendo ora e che è in discussione nell’assise di Strasburgo è offensiva per la sovranità popolare, perché prevede il superamento del principio di unanimità in molti settori, umiliando i poteri dei singoli stati. Però gli stati stessi, con le proprie costituzioni democratiche, sono l’espressione più compiuta del volere popolare.

Quindi la riforma viene a indebolire la democrazia nella UE, a favore di un potere autoritario e burocratico che non risponde a nessuno. Limitare il diritto di veto signifiica che domani qualsiasi decisione potrà essere imposta ad un popolo anche se questo lo venisse fortemente a rifiutare.

Questa riforma non appartiene al gruppo ID, che non è stato coinvolto nella discussione, ma non appartiene neppure ai popoli europei, che risultano umiliati da questa riforma.

Vi invitiamo a sentire direttamente le parole di Rinaldi. Potete leggere il testo completo delll’intervento dopo il video.

Ecco il testo completo dell’intervento

Presidente, Colleghi,

la proposta di riforma dei Trattati è il risultato del lavoro di un piccolo gruppo di deputati della maggioranza, riunitosi a porte chiuse per oltre un anno con il mio gruppo Identità e Democrazia deliberatamente escluso sin dall’inizio. Ottimo esempio di democrazia!

Ne è scaturito un modello di Europa con più poteri e competenze all’Unione e soprattutto la proposta di superamento dell’unanimità in Consiglio, in materie fondamentali come la politica estera e fiscale.

Il superamento dell’unanimità in Consiglio, ossia il meccanismo di voto che permette a tutti gli Stati membri di poter bloccare l’adozione di decisioni che siano contrarie ai propri interessi, è una proposta subdola e pericolosa.

Segnerebbe l’inizio di un processo irreversibile a discapito delle sovranità nazionali sancite dalle scelte democratiche dei cittadini conquistate con il suffragio universale. Sarebbe il completamento definitivo del vincolo esterno come metodo di governo sovranazionale.

I padri fondatori avevano previsto il meccanismo del voto all’unanimità ben consci dei rischi insiti del voto a maggioranzaper evitare che si creassero dei veri e propri accordi di blocco occulti tra Stati a danno di qualche Paese membro non allineato.

Questa idea di Europa non appartiene ai cittadini, non smetteremo mai di opporci nonostante il maldestro tentativo di attribuire una legittimazione popolare chiamando in causa le raccomandazioni della fallimentare Conferenza sul Futuro dell’Europa.

Siamo per una Europa a salvaguardia della vera democrazia e dei legittimi interessi nazionali nonché del recupero di una effettiva cooperazione contro l’accentramento di poteri elitari che hanno solo accentuato asimmetrie, ingiustizie, divergenze e discordia tra i popoli europei.

Ricordate che la Sovranità appartiene al popolo!

Grazie.


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